Scheda – Cosa NON è uno stage?

Milano, 27.3.2019

LO STAGE NON E’ UN CONTRATTO DI LAVORO

Lo stage non può essere in alcun modo confuso con tutte le altre forme contrattuali, stabili o precarie, che si configurano quando una persona presta il suo servizio per un’azienda, un ente pubblico, o in generale un committente! Il fatto che lo stage consista in larga parte in attività lavorative, il cosiddetto “learning on the job”, non significa che lo stagista sia un lavoratore. Questo ha delle implicazioni molto significative in termini di diritti e tutele.

LO STAGE NON VALE PER LA PENSIONE

E’ bene essere consapevoli che i periodi di tirocinio non verranno conteggiati ai fini previdenziali. Non essendo un contratto di lavoro, lo stage non prevede che vengano pagati allo stagista i “contributi”, cioè quelle somme mensili, proporzionate allo stipendio, che ogni lavoratore accantona presso l’Inps o altre casse di previdenza e che va a costituire il suo montante pensionistico, ovvero il “tesoretto” che costituirà il fondo per la sua pensione.

L’INDENNITA’ DI STAGE NON E’ UNA RETRIBUZIONE

L’indennità di tirocinio che eventualmente si riceve durante lo stage non è una retribuzione.
Il concetto di retribuzione è legato a doppio filo al concetto di contratto di lavoro, ma poiché lo stage e non è un contratto di lavoro, le indennità non possono essere considerate delle retribuzioni.
Per lo stesso motivo, al termine dello stage non si ha diritto alla Naspi, l’indennità di disoccupazione che spetta invece a chi perde il lavoro.

LO STAGE NON E’ MAI GARANZIA DI ASSUNZIONE

Lo stage non dà alcuna garanzia di trovare un posto di lavoro. La probabilità di essere assunti dopo uno stage extracurricolare è più o meno del 30%, anche se poi varia moltissimo a seconda dell’area geografica dove lo stage viene svolto, del settore in cui si va a operare, e molti altri fattori.

E’ sempre bene essere consapevoli, quando si comincia un tirocinio, che le probabilità che esso si trasformi in un lavoro stabile sono piuttosto scarse. In alcuni casi, come quando si fa un tirocinio in un ente pubblico, pressoché inesistenti. Ma ciò non vuol dire che si debba perdere l’entusiasmo: la cosa più importante nello stage è ricevere una formazione di qualità, altamente professionalizzante e che possa essere utile per trovare un lavoro di qualità.

LO STAGE NON E’ UN VINCOLO CHE NON SI PUÒ’ INTERROMPERE

Non essendo un contratto di lavoro, per interrompere un tirocinio non occorre dare il cosiddetto “preavviso”, quel tempo obbligatorio che deve intercorrere tra quando si danno le dimissioni e quando si smette effettivamente di andare al lavoro.

Lo stage è una finestra spalancata su un mondo di opportunità, ma non deve essere scelto con leggerezza. Prima di accettare un’offerta di tirocinio è quindi importante verificare bene le condizioni offerte e i contenuti del progetto formativo.

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