Stipendi in ritardo, mobilitazione del personale di tutte le Province e Città metropolitane

Milano, 10.5.2017
 
"Stato di agitazione di tutto il personale di Province e Città metropolitane con iniziative di mobilitazione in tutti i territori". La protesta è proclamata dalle categorie dei lavoratori pubblici di Cgil, Cisl e Uil, che, in una nota denunciano "difficoltà finanziaria in cui versano" gli enti che sta determinando "una situazione di estrema criticità nell’erogazione dei servizi offerti, alla quale si aggiungono le condizioni di notevole precarietà che sta vivendo il personale impiegato in tali servizi, penalizzato pesantemente, anche da un punto di vista salariale". Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fp puntano il dito contro il decreto Enti locali: "abbiamo proclamato lo stato d’agitazione di tutto il personale di Province e Città metropolitane, con l’obiettivo di modificare il testo del decreto". Tanti, fanno sapere, "sono gli enti che non riescono più a garantire la manutenzione ordinaria di strade e scuole e tanti sono gli enti in ritardo con il pagamento degli stipendi". Per i sindacati "è necessario estendere le norme sullo sblocco del turn over anche a Province e Città metropolitane".