Milano, 22.1.2018
Il 17 gennaio la giunta regionale ha approvato la delibera n.7763 sui nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini. Il testo è frutto di un intenso lavoro di confronto tra sindacati, controparti datoriali e Regione Lombardia. I nuovi indirizzi entreranno in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione dei decreti dirigenziali che andranno a definire gli standard delle convenzioni e dei progetti formativi.
“Siamo soddisfatti che sia passata l’innovazione proposta dalla Cisl Lombardia di legare la durata del tirocinio alla complessità delle competenze professionali da acquisire – commenta Mirko Dolzadelli, segretario regionale Cisl Lombardia con delega al Mercato del lavoro -. Questo ci consente anche di valorizzare il Quadro regionale degli standard professionali di Regione Lombardia, frutto del lavoro condiviso con le parti sociali, ma di ridurre l’utilizzo improprio dei tirocini”. “Avremmo auspicato una riduzione della durata complessiva – aggiunge Dolzadelli -. Dodici mesi sono un periodo troppo lungo per un tirocinio che rischia di sottrarre spazio all’utilizzo dell’apprendistato”.
Nell’adeguarsi alle nuove linee guida sui tirocini varate dalla Conferenza Stato-Regioni il 25 maggio scorso, anche la Lombardia è stata chiamata a scegliere come declinare tre novità: la durata, da un minimo di due a un massimo di 12 mesi; il divieto di attivare stage per le imprese che abbiano licenziato nei 12 mesi precedenti; prevedere “premi” per chi assume i tirocinanti a fine percorso.
La modulazione della durata 6/12 mesi in rapporto alla complessità delle competenze declinate nel piano formativo del tirocinante, riconducibili ai profili professionali del Quadro regionale degli standard professionali di Regione Lombardia e referenziati con European Qualification Framework (EQF) è stata così definita: 6 mesi di durata massima per competenze nella fascia EQF 2 – EQF 3; 12 mesi di durata massima per competenze nella fascia EQF 4- EQF 8.
L’indennità per lo stagista/tirocinante è stata definita in una cifra fissa pari a 500 euro mensili, a prescindere dalla durata.
Leggi intervista a Mirko Dolzadelli sulla Repubblica degli Stagisti