Trenord, Petteni alla Regione: basta stare con le mani in mano

Milano, 30.7.2014
 
“Regione Lombardia non può continuare a stare con le mani in mano su Trenord. I servizi sono sempre più scadenti, le scelte strategiche puntualmente rinviate. La situazione è diventata insostenibile e a farne le spese sono i dipendenti e migliaia di pendolari”. Così il segretario generale della Cisl Lombardia, Gigi Petteni, denuncia la situazione di grave stallo che si è ormai determinata nella società di trasporto che gestisce il servizio ferroviario in Regione Lombardia.
“Vogliamo lanciare un vero e proprio grido d’allarme per la situazione in cui oggi viene tenuta Trenord, azienda nata da una sfida importante a cui anche la Cisl e i sindacati avevano creduto, ma che oggi versa in difficoltà e soprattutto non è veramente governata come servirebbe”, afferma Petteni. “Il servizio ferroviario regionale necessita di continui miglioramenti, ma i risultati in termini di servizio e di funzionalità dell’azienda non fanno altro che peggiorare, al di là dell’arrivo di alcuni treni acquistati in passato – aggiunge -. Non si lavora sulla manutenzione e sugli investimenti, ai dirigenti già con la valigia in mano non subentrano scelte manageriali efficaci. Assistiamo solo ad un balletto di voci e di nomi inconcludenti”. Secondo Petteni, Regione Lombardia e Trenitalia “hanno responsabilità evidenti e devono procedere a scelte immediate e forti”. “Mancano solo nove mesi a Expo – ricorda il segretario generale della Cisl Lombardia – e non vorremmo pagare allora scelte non fatte oggi. Il sindacato, Cisl in testa, ha fatto in Trenord accordi coraggiosi e innovativi di flessibilità contrattuale, perché l’azienda ci parlava di sviluppo e di potenziamento del servizio. Dove è finito tutto questo?”. Infine, Petteni avverte: “Come sindacato non staremo certo con le mani in mano lasciando l’azienda in questa situazione. Ci attiveremo perché le scelte che servono al rilancio dell’azienda siano davvero prese senza indugi, a partire dalle responsabilità della Regione”.