Milano, 29.6.2017
Dopo le tensioni e gli scontri degli ultimi giorni, in una nota congiunta la Cisl Asse del Po, la Fit Cisl Asse del Po e della Lombardia, Filac Cisl e Femca Cisl, che rappresentano i lavoratori di aziende presenti sul sito produttivo di Composad, richiamano tutti al senso di responsabilità. In particolare, si chiede al sindacato Adl Cobas di sospendere qualsiasi iniziativa di occupazione/presidio del sito e ricondurre le relazioni sindacali a rapporti sereni e positivi, per tutti i lavoratori. La Cisl ribadisce inoltre che è strategica la riattivazione del tavolo fra le istituzioni, garante degli interessi delle parti coinvolte e della ripartenza dell’attività in Composad. “Accogliamo positivamente anche la disponibilità del sindaco di avviare un confronto volto a normalizzare gli interesi dei soggetti coinvolti sul territorio – si legge nella nota -. Crediamo che la responsabilità sociale d’impresa non può venir meno in questa fase, pur comprendendo l’enorme difficoltà della Composad. Siamo certi che solo l’impegno comune di tutti – impresa, sindacati e associazioni datoriali – potrà essere da volano per la ripresa del lavoro in un clima sereno e positivo per tutti i lavoratori coinvolti”.
La Cisl e le categorie sottolineano infine che la situazione conflittuale che si è venuta a creare, sfociata anche in scontri tra lavoratori, rischia, se non ricomposta, “di alimentare uno scontro sociale. Tutte le rappresentanze sociali, datoriali ed istituzionali dovranno quindi impegnarsi per risolvere positivamente la vertenza in essere, nel rispetto delle ragioni delle parti”.