Milano, 30.6.2017
“La piattaforma Cisl mira a elaborare proposte concrete e articolate per prevenire e perseguire le violenze esercitate nei diversi contesti nei confronti delle donne ed è stata pensata tenendo in considerazione i quasi 7 milioni di donne, solo in Italia, che hanno subito violenza fisica e sessuale”. Così la coordinatrice nazionale delle Donne Cisl, Liliana Ocmin, nel suo intevento ai lavori congressuali di oggi. “Lo sforzo culturale che si condensa in questa piattaforma -ha proseguito- è frutto di un lungo lavoro che da anni la Cisl ha portato avanti con costanza e perseveranza, tenendo sempre alto il livello di attenzione verso un fenomeno tanto doloroso”.
“La Cisl, da sempre attenta alla persona e alla sua dignità ha, elaborato la Piattaforma sulla prevenzione della violenza su donne e minori tenendo presente un presupposto innanzitutto culturale: rimuovere gli ostacoli all’affermazione del diritto a una vita senza violenza che spesso ostacola il successo sociale, la libertà di poter scegliere”.
Quattro i pilastri che articolano la piattaforma Cisl per la prevenzione della violenza sulle donne e i minori: riduzione della schiavitù, non solo prostituzione ma anche la tratta e lo sfruttamento del lavoro soprattutto nel Sud; violenza sul lavoro, più sottile che riguarda la negazione dei percorsi di carriera, il mobbing, il ricatto occupazionale legato alla gravidanza, il rinnovo del permesso di soggiorno; violenza domestica, quella psicologica, fisica, sessuale, economica; violenza sui minori, le spose bambine e le mutilazioni genitali, pratiche che riguardano oramai anche l’Europa perché introdotte con i flussi migratori.
“La Cisl ha voluto mettere al centro della sua strategia di prevenzione il rafforzamento della rete dell’agire comune anche attraverso la capacità degli stakeholder di adottare pratiche condivise – ha spiegato – che siano propedeutiche le une alle altre, al fine di creare sinergie adeguate a garantire l’applicazione delle disposizioni di legge e contrattuali relative al lavoro e alla protezione delle lavoratrici sul posto di lavoro (orario, paga, salute, sicurezza).