Milano, 19.2.2018
Più welfare aziendale e conciliazione famiglia-lavoro per i dipendenti della Cooperativa Naturcoop, grazie all’accordo siglato con Fai Cisl dei Laghi. Già nel 2017 la cooperativa aveva introdotto un sistema di welfare interno (naturWelfare) al fine di rendere l’impresa un ambiente non solo di lavoro ma di partecipazione dei soci, in modo da coniugare produttività e benessere del lavoratore. L’intesa sottoscritta il 5 febbraio scorso va nella direzione di migliorare quanto già attuato in azienda, renderlo stabile e armonizzare i servizi, per andare incontro alle reali esigenze del lavoratore. In questo senso la cooperativa ha svolto un lavoro preventivo analizzando i bisogni dei lavoratori in tema di welfare, con colloqui individuali con tutti i soci lavoratori.
Le aree di intervento su cui è stato stipulato il contratto sono la genitorialità, la flessibilità organizzativa, il welfare aziendale. Alcune delle misure che si è scelto di introdurre sono, ad esempio, la copertura per tre giorni al mese della differenza tra il 30% della retribuzione riconosciuta dall’Inps e la retribuzione effettiva del dipendente per quanto riguarda il congedo parentale (in totale al massimo 18 giorni), estensione del congedo di paternità di ulteriori 5 giorni retribuiti al 100% a carico della cooperativa. Per quanto riguarda la flessibilità si è puntato sulla modalità di lavoro agile, da concordare con chi ne fa richiesta per tre mesi e per quattro giornate al mese, al termine delle quali vi è una rinegoziazione tra lavoratore e azienda, si conferma inoltre la possibilità di flessibilità in entrata e uscita, la possibilità di inquadramento part-time e la banca ore. Per quanto riguarda il welfare aziendale vi è l’erogazione di servizi time-saving (bollette, corrispondenza), una quota welfare individuale da utilizzare per prestazioni socio assistenziali, buoni spesa, una tantum in busta paga o convenzioni con centri educativi o sanitari.
Vi sono poi dei servizi che la cooperativa mette a disposizione dai lavoratori come: spazio ristoro, spogliatoi, sportello benessere, interventi di rieducazione finanziaria, wi fi e possibilità di acquisti on-line, utilizzo degli spazi della sede, delle macchine e delle attrezzature per il tempo libero.
“Questo accordo è sicuramente pionieristico rispetto alla contrattazione di secondo livello con il mondo delle cooperative sociali, che è un ambito spesso ambiguo, in cui si insidiano molte cooperative false o spurie, che abbassano salari, diritti e tutele per i lavoratori, inquinando il mercato del lavoro”, afferma in una nota la Fai Cisl dei Laghi. “Questa intesa, siglata con una realtà che invece ha fatto propri i valori della piena e reale adesione dei soci, del coinvolgimento non solo lavorativo ma anche di vita e di ridistribuzione del benessere generato – aggiunge – la Fai Cisl dei Laghi ha voluto dare inizio all’interlocuzione con queste realtà positive, che possono ulteriormente migliorare la soddisfazione dei propri lavoratori grazie alla sottoscrizione di accordi di questo tipo. È anche questo un modo di premiare e riconoscere chi davvero fa proprio il modello cooperativo senza speculare”.