Milano, 13.9.2017
Anche in Lombardia riprende la vertenza unitaria di sindacati e dipendenti dell’ Agenzia delle Entrate con iniziative articolate su tutto il territorio per superare le immotivate resistenze dell’Agenzia nel prevedere il dovuto riconoscimento professionale per il personale e per denunciare la situazione di forte difficoltà operativa e lavorativa dovuta alle continue modifiche normative, agli obiettivi sempre più irragionevoli e al difficile clima esterno creato da una campagna di delegittimazione del personale dell’Agenzia in alcun modo contrastato dall’Autorità politica e dal vertice dell’Agenzia.
Da lunedì 11 al 19 settembre su tutto il territorio nazionale sono in programma assemblee del personale, il 14 un presidio presso la direzione generale dell’Agenzia a Roma, il 19 la manifestazione davanti al ministero delle Finanze. La vertenza mette al centro delle sue rivendicazioni la valorizzazione del personale, non solo per ridare dignità al lavoro svolto, ma anche per contribuire ad una migliore qualità ed equità dell’azione dell’Agenzia. Occorre, secondo Cisl Fp e gli altri sindacati di categoria, un complessivo miglioramento ed efficientamento dei servizi fiscali, attraverso significativi investimenti sul personale e sulle strutture, oltre che ridare consistenza al Fondo di produttività per garantire il riconoscimento delle attività svolte e i risultati raggiunti in termini di contrasto all’evasione e di “tax compliance”.
Le organizzazioni sindacali lombarde chiedono con forza immediati interventi risolutivi e che diano il giusto riconoscimento a chi con il lavoro quotidiano concorre alla realizzazione di quanto recita la costituzione all’art 53.