Milano, 4.7.2016

Dichiarazione delle organizzazioni sindacali riformiste europee
al congresso costitutivo della CFDT Auvergne-Rhône-Alpes
Buongiorno a tutte a tutti,
Prima di tutto, vi ringraziamo di averci invitato al vostro Congresso dell’ URI
Auvergne Rhône-Alpes.
Prendo la parola a nome delle organizzazioni sindacali europee riformiste,
propositive, esigenti in termini di risultati, dell’Ugt Catalogna, della Cisl e della
Uil Lombardia.
Noi lavoriamo insieme da molti anni con voi nell’ambito della rete dei 4 motori
d’Europa.
Come i lavori del vostro Congresso hanno ampiamente discusso di Europa e
della sua situazione, noi tutti viviamo gravi crisi politiche e sociali.
Sfortunatamente, L’Europa non fa più sognare, e quando dico Europa intendo
che l’Europa delle istituzioni e delle nazioni che non fa più sognare ! L’Europa è
e deve ancora essere un sogno per noi, sindacalisti, perché è la nostra sola via
di uscita. O riusciremo insieme o avremo perso tutti.
Dalla nascita dell’Unione Europea, noi sindacalisti europei dei 4 motori e oltre,
ci battiamo per un’Europa dei lavoratori e non per un’Europa liberale del
capitale e della finanza.
Noi vogliamo un’Europa sociale, e non più un’Europa che protegge troppo
spesso gli interessi delle multinazionali.
L’aumento dei populismi e dei partiti xenofobi ovunque in Europa minaccia i
valori fondamentali sui quali è nata l’Europa.
L’aumento dei populismi e dei partiti xenofobi ovunque in Europa minaccia i
valori fondamentali sui cui si è costruita l’Europa : i diritti umani sono uno di
questi pilastri, e l’Europa deve garantire i diritti di tutti i lavoratori e cittadini,
indipendentemente dalla loro origine, ma è anche compito di noi sindacalisti
vigilare su questo.
Il fallimento della politica estera dell’Unione Europea, e la crisi dei rifugiati che
scappano da guerre e miseria, porta migliaia di persone a morire sulle nostre
coste. La colpa prima di tutto è dei nostri Stati e governi incapaci di guardare al
di là dei propri interessi. Sono questi che hanno impedito una risposta europea.
La sola risposta europea è stata l’accordo di Khartoum che è una vergogna per
l’Europa. E’ il subappalto dell’orrore alla Turchia.
E infine la Brexit. Noi siamo molto tristi per questa decisione, e siamo
preoccupati per i lavoratori britannici perché i loro diritti del lavoro di cui
godono derivano dalle direttive europee.
Ma questo può e deve essere una possibilità, un’opportunità di rifondare il
progetto europeo. Noi, sindacalisti riformisti, membri dei 4 motori e della CES
lavoreremo perché i cittadini e i lavoratori siano al centro di questa Europa
libera, uguale e fraterna !
Viva l’Europa, lunga vita alla nuova regione Auvergne Rhône-Alpes, viva la
Cfdt!
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Congres Aura – Dichiarazione internazionale Cisl Lombardia – (54 KB) |
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Congres Aura – Declaration internationaux Cisl Lombardia – (54 KB) |