Accordo Sindacati-AEF-Regione Lombardia sulla formazione professionale

Il 28 giugno 2023 è stato sottoscritto un documento condiviso tra Organizzazioni Sindacali regionali, AEF (Associazione Coordinamento degli Enti di formazione professionale della Lombardia) e Assessorato all’Istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia, documento di estremo valore ed importanza, dopo quasi 20 anni che mancava un qualunque atto congiunto tra le rappresentanze dei lavoratori, le rappresentanze datoriali e l’istituzione Lombarda

La dichiarazione di Enzo Mesagna, Segretario Regionale CISL Lombardia

“È un accordo molto importante che va nella direzione da una parte di aumentare il valore economico dell’attività dei nostri enti per la formazione professionale e dall’altra di riconoscere il valore delle persone che operano all’interno del nostro sistema.

L’auspicio è che, oltre a questa azione importante condivisa con Regione Lombardia, si possa arrivare a breve al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, rinnovo necessario a fronte del fatto che questo Contratto è scaduto ormai 10 anni fa e a fronte anche della consistente perdita del potere d’acquisto dei lavoratori causata dall’inflazione degli ultimi anni.

In questo senso abbiamo anche chiesto a Regione Lombardia di adoperarsi nella Conferenza Stato-Regioni per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale”

Così Monica Manfredini, Segretaria Generale CISL Scuola Lombardia

“L’accordo ribadisce e sottolinea come per tutti il rinnovo del CCNL sia una urgenza e una priorità e Regione Lombardia si impegna a farsi parte attiva, per il tramite della Conferenza Stato Regioni, per stimolare una celere conclusione del percorso negoziale.

L’accordo inoltre prevede un aumento delle risorse (+ 25 milioni) da parte di Regione Lombardia, tali per cui le doti dei primi dei 3 anni dei percorsi IeFP saranno incrementate di 90€.

Invitiamo Regione Lombardia a chiedere agli enti di formazione accreditati e non aderenti ad AET l’utilizzo dell’aumento delle risorse messe a disposizione prioritariamente per un riconoscimento economico dei propri collaboratori”