Milano, 5.2.2015
Adiconsum Lombardia, CittadinanzAttiva e Movimento Consumatori proseguono le azioni di “Risparmia(ti) lo spreco”, un progetto patrocinato dal Comitato scientifico di Expo, per indagare il rapporto tra famiglie lombarde e gestione delle eccedenze alimentari, prima con un questionario somministrato a quasi 3000 famiglie, ora attraverso il diario di bordo. “Decine di famiglie, tra novembre e dicembre 2014 – dice Carlo Piarulli Presidente di Adiconsum Lombardia – si sono prestate a compilare per quattro settimane un diario di bordo dei loro consumi alimentari facendo attenzione ai possibili sprechi”. “In media, si buttano via alimenti non più commestibili per un valore di circa 3 euro la settimana – continua Piarulli – e la quantità di spreco varia nelle settimane: è minima quando si fa la “spesa grande”, cresce nelle altre settimane. I prodotti freschi sono i più a rischio, in particolare frutta, verdure e latticini. Chi ha più tempo per fare tante, piccole spese spreca di meno. Questi dati confermano puntualmente quanto emerso dal questionario: lo spreco non abita nelle case delle famiglie lombarde! “.
Lo spreco di alimenti, che avviene soprattutto a tavola, è dovuto soprattutto a porzioni superiori al necessario, al numero di coperti non sempre prevedibile, alla presenza di ospiti. Detto altrimenti: si spreca perché si fatica a programmare, si spreca perché lo stile di vita delle famiglie, soprattutto quelle con figli adolescenti è complesso. Avere eccedenze, però, non significa buttare via: i piatti vengono riproposti nei pasti successivi, rielaborati in nuove preparazioni oppure congelati.
Se la scadenza è il criterio di acquisto più gettonato, i dati raccolti evidenziano che la decisione di buttare via dipende dall’educazione delle persone: dalla loro conoscenza dei prodotti e dalla consapevolezza dei loro comportamenti.
Educazione e consapevolezza che le associazioni intendono promuovere attraverso la distribuzione ai consumatori di speciali liste della spesa che permettano di tenere sotto controllo non solo cosa manca in casa, ma anche cosa si spreca.
“Educazione e consapevolezza – conclude Carlo Piarulli – nutrono la vita e, con buona pace di chi vive di slogan, sono la vera energia del pianeta”.