Al via il percorso formativo su temi europei organizzato dalla CISL dei Laghi in collaborazione con il Dipartimento Internazionale CISL Lombardia

Venerdì 2 febbraio 2024, ha preso il via, presso l’Hotel Gardenia di Cermenate (CO), il percorso formativo sui temi europei organizzato dalla Cisl dei Laghi in collaborazione con il Dipartimento Internazionale della Cisl Lombardia

Introducendo il primo incontro del percorso “L’Europa, un progetto di speranza”, Paola Gilardoni, Segretaria Organizzativa della CISL dei Laghi, ha ricordato come “questo percorso formativo rappresenta un ciclo di incontri di avvicinamento alle prossime elezioni europee del 9 giugno. L’appuntamento elettorale che andremo a vivere rappresenta l’occasione di un rilancio di un progetto politico per l’Europa, partendo da quanto successo in questi ultimi 5 anni, con la pandemia e la guerra in Ucraina, per affrontare al meglio le sfide che ci attendono, quali le transizioni verde e digitale, il tema dell’energia e il rilancio dell’Europa sociale. Per questo motivo, come UST dei Laghi, abbiamo voluto questo percorso che rappresenta un’utile occasione di approfondimento del sistema di governance dell’UE e dei contenuti dei principali dossier che attengono le politiche europee, con particolare attenzione al tema del lavoro

Nella prima parte dei lavori della mattinata, è intervenuto Franco Chittolina, presidente dell’Associazione APICE (Associazione per l’Incontro delle Culture in Europa), che ha ripercorso le principali tappe storiche dell’integrazione europea, collegandole alla situazione odierna dell’UE, mentre nella seconda Miriam Ferrari, Responsabile del Dipartimento Internazionale CISL Lombardia, e Luca Lombi, operatore del Dipartimento Internazionale CISL Lombardia, hanno presentato le principali istituzioni dell’Unione Europea, come avviene il processo decisionale europeo, le competenze dell’Ue e le modalità di rinnovo delle istituzioni comunitarie in vista delle elezioni europee del 9 giugno

Di seguito alcuni passaggi:

Parlare d’Europa è una questione complessa, molto spesso l’Unione europea è poco conosciuta, e forse anche per questo poco capita. Per questo è importante capire bene come funziona il processo decisionale a livello europeo e le competenze dell’UE, per avere la giusta contezza di quali sono i temi su cui l’Unione può o non può prendere decisioni e soprattutto chi prende o non prende realmente le decisioni. Conoscere ed avere la consapevolezza della dimensione europea, in un contesto globale, dove l’economia ha una natura sempre più internazionale, è il primo passo per non rinchiudersi solo nei propri orizzonti locali o nazionali che sono sì dimensioni importanti, e nessuno lo mette in dubbio, ma di certo oggi non più sufficienti di fronte alle sfide di portata globale che abbiamo dinnanzi. È perciò compito del sindacato tenere insieme questa doppia dimensione della realtà globale e della realtà locale in cui le persone vivono e lavorano ed è necessario e fondamentale avere una VISIONE GLOBALE dei fenomeni per essere dunque in grado di governarli, di fornire soluzioni e risposte adeguate e globali alle sfide mondiali che abbiamo di fronte

Nel pomeriggio si è tenuto un intervento, dal titolo “L’Europa, tra visioni e prospettive di riforma”, ad opera di Gianni Borsa, corrispondente da Strasburgo e Bruxelles dell’Agenzia SIR e Presidente dell’Azione Cattolica Ambrosiana, il quale ha tracciato una panoramica dell’attuale situazione politica europea, presentando le principali sfide e i principali dossier aperti che caratterizzeranno il dibattito politico europeo in vista delle elezioni del prossimo giugno.

Il Dipartimento Internazionale CISL Lombardia prosegue nell’impegno di informazione e approfondimento sulle tematiche europee e nella funzione di informazione finalizzata a promuovere una maggiore consapevolezza circa i principali elementi che compongono il quadro istituzionale e politico europeo, come presentato anche nella pubblicazione “La nostra Europa – 10 istantanee sull’Unione