Alcatel, presidio a Montecitorio contro i licenziamenti

Milano, 29.4.2015
 
Proseguono le iniziative contro i licenziamenti in Alcatel-Lucent.  E’ in corso davanti a Montecitorio il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori in cassa integrazione e dei delegati Rsu. A Vimercate sono state organizazte 8 ore di sciopero e un presidio all’ingresso. “A conclusione di un piano di ristrutturazione con centinaia di esuberi dichiarati, affrontato con grande responsabilità dai lavoratori  e dalle organizzazioni sindacali, con tante lotte e tanti accordi, anche difficili, ci si trova davanti alla non volontà della direzione italiana di utilizzare gli ammortizzatori sociali esistenti per permettere la ricollocazione lavorativa dei lavoratori dichiarati in esubero – afferma Gigi Redaelli, segretario generale aggiunto Fim Cisl Monza Brianza e Lecco -. Con la prospettiva di un’altra ristrutturazione conseguente alla acquisizione di Alcatel-Lucent da parte di Nokia, non accettiamo che il metodo siano i licenziamenti. Oggi sono 42, e domani?”. Al presidio davanti a Montecitorio sono state invitati i parlamentari delle diverse forze politiche eletti nei collegi elettorali dove sono presenti sedi Alcatel Lucent.