Alla lombarda Giulia Ionita la borsa di studio “Giuseppe Garraffo 2020”

Premiati con lei anche altri tre giovani medici

Milano, 15.3.2022

Si è svolta il 3 marzo nel corso del V congresso nazionale Cisl Medici la premiazione dei vincitori della Borsa di studio 2020 “Giuseppe Garraffo”. Quest’anno due giovanissime donne medico, dal brillante curriculum, sono risultate vincitrici delle due borse di studio 2020: la dottoressa Giulia Ionita, lombarda ma specializzanda a Firenze, e la dottoressa Irene Bernabei di Roma, accomunate dal tema scelto “Giovani e sindacato”. Partendo dalle proprie esperienze professionali di giovane medico, vissute nel contesto particolare dell’emergenza pandemica, il sindacato è stato indicato come elemento propulsivo di resilienza del servizio sanitario nazionale, messo a dura prova dallo stress di due anni di Covid-19.

Una terza borsa di studio è stata assegnata a due giovani medici ex equo, il dottor Cristiano Massacesi di Giulianova su “Innovazione tecnologica in sanita “e il dottor Giorgio Carlino di Frosinone.

DAL 2012 UN PREMIO AI GIOVANI MEDICI

La Borsa di Studio è stata istituita dalla Cisl Medici nel 2012, in memoria e in onore del dr. Giuseppe Garraffo, rifondatore coraggioso e lungimirante della Cisl Medici, che negli anni ’80 fece i suoi primi passi a Crema. Proprio a Crema e in ospedale come urologo e nel cremasco prima come medico di famiglia, il giovanissimo Garraffo ha lavorato con talento e dedizione. La sua proposta culturale innovativa per i tempi, di un impegno sindacale dei medici nella Cisl, riconosciuta come portatrice della cultura della solidarietà, nasce dall’impulso etico che riconosce nella relazione medico-paziente il valore aggiunto della professione medica, quale fondamento del rispetto della dignità della persona malata. Queste le sue parole “Se porteremo avanti la cultura della solidarietà in una società che sembra per ora diversamente orientata, se riusciremo a porre al centro dell’intervento sanitario, del nostro intervento, l’uomo, la persona ammalata, non solo faremo un servizio ai medici e alla Cisl, ma anche alla nostra coscienza di uomini liberi impegnati nel sociale”.

In sua memoria e a nome della Cisl Medici il premio è stato consegnato ai vincitori, dalla dottoressa Antonia Carlino, presidente della commissione giudicante gli elaborati presentati, auspicando “nel nome di una memoria che si fa futuro”, nuove speranze per i giovani che si impegnano nel sindacato secondo il motto “esserci per cambiare“.


SUL SITO DELLA CISL MEDICI GLI ELABORATI DEI VINCITORI