Anche i sindacati lombardi si mobilitano per cambiare la legge Fornero

Milano, 12.10.2015

Al via da domani in Lombardia la mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil per cambiare la Legge Fornero e dare risposte subito a esodati e opzione donna. Per Cgil, Cisl e Uil regionali è urgente un intervento strutturale di modifica della legge Fornero che abbassi l’età di accesso alla pensione, reintroducendo una vera flessibilità in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci. Ciò anche per favorire il turn over, quindi per incrementare l’occupazione giovanile. “Va inoltre varata la settima salvaguardia per i lavoratori esodati – sottolinea Beppe Saronni, segretario regionale Cisl Lombardia – e consentita l’applicazione dell’opzione donna, misure entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture, così come vanno sanati alcuni tra i più macroscopici “errori” della legge Fornero, quali quelli che riguardano macchinisti e quota 96 della scuola. I presidi che si stanno svolgendo in queste ore su tutto il territorio nazionale, hanno un carattere territoriale e interesseranno le Prefetture delle diverse città, anche in Lombardia: 

– martedì 13 ottobre a Milano, dove è stato già richiesto un incontro con il Prefetto, a partire dalle 10 fino alle 12 presidio con la partecipazione anche di tutta la zona Ticino Olona, e a Varese dalle 9 alle 12.

– mercoledì 14 ottobre sarà la volta di Cremona dalle 10 alle 12, Mantova dalle 9,30 alle 12, Pavia dalle 9 alle 11, in Vallecamonica a Breno dalle 10 alle 12, a Brescia dalle 16.30, a Monza alle 16 per tutta la Brianza, a Bergamo dalle 17.

– giovedì 15 ottobre a Como dalle 9.30 alle 12, a Lecco alle 17,30.

 – venerdì 16 ottobre a Sondrio, dalle 13.

– martedì 20 alle 10.30 presidio a Lodi, e sotto le sedi Inps di Desio e Vimercate, in Brianza.