Post Expo: accordo tra sindacati e Manpower per le politiche attive

Milano, 8.10.2015
 
E’ stato siglato ieri sera tra l’agenzia per il lavoro Manpower e i sindacati confederali del settore della somministrazione un accordo utile a definire i percorsi e le azioni per favorire la ricollocazione per i 3300 lavoratori interinali  che tramite l’agenzia stanno operando presso il sito espositivo di Expo. L’accordo prevede la presa in carico da parte di Manpower di questi lavoratori a partire dal prossimo novembre, con l’attivazione di politiche attive e percorsi di formazione (anche attraverso piattaforme digitali, e-learning e garantendo 40 ore di formazione per rafforzare le competenze) al fine di ricollocare il maggior numero di persone e di aiutarle a rafforzarsi nel mercato del lavoro. Si aggiunge a quello già definito con l’agenzia GiGroup e risponde alle richieste di tutela e di promozione avanzate dal sindacato. “Questa intesa è un ulteriore passo verso una gestione responsabile del post-Expo – dichiara Daniel Zanda, segretario generale di Felsa Cisl Lombardia -. La nostra preoccupazione è sempre stata quella di non lasciare sole le persone una volta finito l’evento. Attraverso l’utilizzo di risorse bilaterali del sistema della somministrazione si apre una possibilità reale per i lavoratori. Continueremo comunque a lavorare affinché tutti abbiano la possibilità di ricollocarsi, oltre a monitorare i processi messi in campo”. “Rilanciamo la nostra richiesta a Regione Lombardia di scendere in campo subito e di fare la propria parte. – aggiunge Roberto Benaglia, segretario regionale Cisl Lombardia -. E’ positivo che la bilateralità sia arrivata per prima a dare un sostegno per riorientare nel mercato del lavoro i tanti giovani che con Expo hanno cominciato a lavorare. Expo non deve diventare una parentesi, pur positiva, nel mercato del lavoro lombardo. Abbiamo proposte e idee. Utilizziamo questi ultimi pochi giorni per costruire soluzioni con un ruolo centrale della Regione”.