Angelo Colombini eletto oggi nuovo segretario della Femca Lombardia

Milano, 10.7.2014
 
Cambio ai vertici della Femca Cisl Lombardia. Il consiglio generale della categoria ha eletto oggi nuovo segretario generale Angelo Colombini, che ritorna in Lombardia dopo nove anni nella segreteria nazionale Femca. “Abbiamo davanti a noi una fase complessa e stimolante, con l’appuntamento ormai prossimo dell’accorpamento nel sindacato dell’industria – ha detto il neosegretario generale -. Gli accordi politici sono importanti, ma lo Statuto delle organizzazioni è il punto centrale e la grande scommessa sarà la definizione dello Statuto, che dovrà essere un lavoro comune”. Uno degli obiettivi della nuova categoria dell’industria, che in Lombardia conterà oltre 85mila iscritti, dovrà essere “l’interlocuzione con le realtà internazionali”. “Perché è assolutamente importante guardare al particolare,  ai bisogni del territorio – ha detto Colombini – ma non bisogna assolutamente dimenticare che ogni situazione specifica è inserita in un quadro più ampio. Dunque dobbiamo avere una visione che va oltre”. Ai lavori del parlamentino della Femca lombarda è intervenuto anche il segretario generale della categoria, Sergio Gigli, che ha sottolineato la necessità di “riflettere sulla complessità del momento, ma anche essere veloci nelle decisioni”. Del resto, come ha ricordato anche il segretario generale della Cisl lombarda, Gigi Petteni, a livello nazionale l’attacco ai corpi intermedi è un dato di fatto, e il sindacato deve rivedere il proprio assetto, rilanciando l’alleanza con i lavoratori e i pensionati, “perché un sindacato che si fa carico dei problemi e sa dare risposte non ha nulla da temere”. Petteni ha anche sottolineato l’importanza di portare a termine “l’impegnativo progetto del sindacato dell’industria”. “Perché solo con categorie forti – ha detto – potremo avere una confederazione sempre più forte”.
Nel passare il testimone, il segretario generale uscente, Aldo Isella, ha richiamato il “felice connubio che si chiama confederalità e che ancora oggi è una positiva anomalia della Cisl” e ha ringraziato tutti i membri del consiglio generale e i tanti militanti incontrati in questi anni per il lavoro svolto insieme.