Assemblea Nazionale “Fermiamo la scia di sangue – Sicurezza sul lavoro: un impegno comune”

Sabato 13 aprile 2024 si è tenuta a Roma, presso il Pala Tiziano, l’Assemblea Nazionale dei delegati, dei rappresentanti per la sicurezza nei luoghi di lavoro, di tutto il gruppo dirigente “Fermiamo la scia di sangue – Sicurezza sul lavoro: un impegno comune”, per tenere alta l’attenzione circa la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, tema che da febbraio sta impegnando la CISL in centinaia di assemblee e iniziative nelle aziende e sui territori, con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese circa questa emergenza, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto Legge n.19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro

Anche la USR CISL Lombardia e le sue UST erano presenti a questo importantissimo appuntamento:

Il commento di Ugo Duci, Segretario Generale CISL Lombardia:

La sicurezza nei luoghi di lavoro è oggi la priorità del sindacato e deve esserlo anche per il Paese. Non abbasseremo la guardia per sollecitare il pieno rispetto delle norme, con più controlli, ispezioni e sanzioni in tutte le imprese e pene certe e severe per chi in nome del profitto non ha rispetto per la vita umana. Sono ancora troppo vivide e dolorose le immagini di Firenze e dello scoppio della centrale idroelettrica nel Bolognese. Purtroppo, anche la Lombardia non è immune dal tragico fenomeno degli incidenti sul lavoro e quest’anno è iniziato, se possibile, ancora peggio di quello precedente: le denunce di infortunio all’INAIL a fine febbraio 2024 sono state 18.386 (in aumento del 11,64 % rispetto al 2023), di cui 27 con esito mortale (+42%). Dallo scorso febbraio, la CISL è impegnata in assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, per migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto Legge 19 e promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro. I delegati incalzeranno il Governo, il sistema delle imprese e le autonomie locali per garantire, da un lato, piena attuazione delle misure appena introdotte, e dall’altro per mettere in campo altri interventi indispensabili per costruire una strategia nazionale organica che freni finalmente questa vergognosa scia di sangue