Autostrade, sciopero e presidio per la sicurezza dei lavoratori

 Milano, 16.9.2015

 
Scioperano oggi per quattro ore (dalle 14 alle 18) e manifestano nel piazzale della direzione di Tronco a Novate, i lavoratori della Società Autostrade, per dire “basta” alle morti sul lavoro e chiedere più sicurezza. Lunedì 7 settembre, tra Cormano e Sesto, in un cantiere con attività di “sfalcio dell’erba”, Nicola Matarangolo, dipendente della Avr/Tsa mentre era impegnato in un’attività di presegnalazione con il furgone in corsia di emergenza, è stato travolto da un camion. “Dopo l’ennesimo incidente mortale di lunedì 7 settembre abbiamo il dovere di fermarci e farci sentire – afferma Pierluigi Frigerio, della Fit Cisl Reti Lombardia -. Abbiamo scritto al ministero dell’Interno e a quello dei Trasporti, chiedendo un incontro con tutte le istituzioni titolate a un confronto sulla materia, per definire insieme il massimo livello di sicurezza possibile. Ad oggi, nonostante l’ennesimo infortunio mortale, non abbiamo avuto risposta”. “E’ inacettabile il livello di pericolo di chi lavora sulle autostrade – aggiunge – bisogna intervenire al più presto sulle infrastrutture, insicure anche per gli utenti”. Tra le richieste della Fit Lombardia: introdurre la banda in fresatura per la striscia che delimita la corsia lenta; utilizzare un mezzo pesante in corsia lenta con assorbitore d’urto, istituire temporanei limiti di velocità controllati con l’ausilio della polizia stradale. Proposte che saranno rilanciate durante il presidio sul piazzale della direzione di Tronco a Novate, nel corso del quale lavoratori e sindacati decideranno come proseguire la mobilitazione. 

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