Balzer, primo sciopero riuscito. La città vicina ai dipendenti

Milano, 10.10.2014
 
Tutti sulla strada. Così i lavoratori del Balzer questa mattina hanno accolto i clienti dello storico locale del Sentierone, in città bassa a Bergamo. Era infatti in corso lo sciopero per protestare contro la decisione della proprietà di chiudere il bar il prossimo 31 ottobre, lasciando i 21 lavoratori, appunto, sulla strada. “Questi lavoratori non hanno diritto a ammortizzatori sociali di alcun genere – dice Alberto Citerio, segretario generale Fisascat Cisl Bergamo  –. È quindi opportuno che l’attuale gestione, la proprietaria dell’immobile e gli eventuali futuri acquirenti facciano chiarezza e ci dicano se sono intenzionati a mettere in atto misure utili a favorire un reimpiego dei dipendenti, nella struttura che sostituirà il Balzer, o in altre realtà che l’attuale società è intenzionata a aprire o già gestisce”.
Grazie anche alla concomitanza della fiera, molte persone sono passate davanti al presidio e in tanti si sono fermati per avere notizie e esprimere solidarietà. Tra queste, anche Giorgio Gori, sindaco di Bergamo che ha incontrato dipendenti e sindacalisti presenti davanti al locale. “Al primo cittadino – ha detto ancora Citerio – chiediamo di farsi parte attiva per un progetto che sappia ridare vita e animazione commerciale al salotto buono della città”.
Intanto, la mobilitazione proseguirà ancora. La prossima “tappa” sarà quella dello sciopero di domenica 12 ottobre, che farà abbassare la saracinesca del Balzer per l’intera giornata.