Milano, 8.6.2017
Il produttore di valvole di sicurezza per elettrodomestici Ceme ha annunciato la chiusura dell’impianto di Carugate (Milano), dove per il momento sono assunti 90 operai e 7 impiegati, “con conseguente esubero di tutto il personale”. E’ quanto annunciano Fim Cisl e Fiom Cgil di Milano sottolineando che l’annuncio dell’azienda è stato fatto “a sorpresa” dopo una serie di incontri anche in Assolombarda durante i quali “non è stata mai pronunciata la parola esuberi né ventilata l’ipotesi di una chiusura della fabbrica”. Secondo Fim e Fiom “non sono scomparsi ordini e il lavoro c’è, solo che viene esternalizzato”, tanto che l’azienda, rivolgendosi ai rappresentanti dei lavoratori, indica la “la necessaria riduzione dei costi attraverso la chiusura dello stabilimento” che “comporterà, immediatamente, un notevole efficientamento dell’intera organizzazione aziendale”. Secondo
il sindacato, che ha indetto per domani uno sciopero con presidio, “c’è un elemento di barbarie che va oltre i licenziamenti e la chiusura di una fabbrica, c’è l’arroganza di un gruppo dirigente aziendale che senza alcun preavviso, senza alcuna discussione, cancella un’attività e 97 posti di lavoro”.