Cisl Lombardia al fianco della Fit nella campagna per lo sciopero intelligente

Milano, 24.9.2014
 
Parte dalla Lombardia la raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Fit Cisl per modificare la legge 146 sugli scioperi nel trasporto pubblico.  Sostenuta da una massiccia campagna pubblicitaria, l’iniziativa è stata presentata questa mattina a Milano, nel corso dell’assemblea regionale organizzata dalla categoria, cui sono intervenuti  anche il segretario nazionale Fit, Giovanni Luciano, e il segretario generale della Cisl lombarda, Gigi Petteni. Tra i primi firmatari della proposta, Petteni ha ribadito il sostegno della Cisl lombarda e dei suoi territori per il raggiungimento dell’obiettivo delle 50mila firme entro i prossimi sei mesi. “Con questa proposta la vostra federazione ha dimostrato di saper rispondere con intelligenza al disagio dei lavoratori e degli utenti – ha detto Petteni – e l’ha fatto in modo innovativo, così come dev’essere il sindacato, che deve saper cambiare nei modi e  nei contenuti”. “Nel momento in cui viene sferrato un attacco, anche duro, al sindacato – ha aggiunto – non bisogna reagire abbaiando alla luna, ma ricostruendo il tessuto e il ruolo attraverso un’azione che guarda alla società nel suo complesso e va oltre il radicamento nei luoghi di lavoro”.  Depositata a fine luglio, la proposta di legge della Fit Cisl punta infatti a dimostrare concretamente che il sindacato è “vicino a cittadini, pendolari e lavoratori”.  “Le aziende – spiega Giovanni Luciano – guadagnano dagli scioperi, perché nel giorno della protesta incassano comunque i contributi pubblici e i ricavi di abbonamenti e biglietti, ma risparmiano sui carburanti e sugli stipendi dei lavoratori. Al contrario, i lavoratori rinunciano allo stipendio di quel giorno e in più suscitano il malcontento dell’opinione pubblica contro di loro”. 
La Fit punta dunque a rendere “intelligente” lo sciopero per il contratto , poiché “le aziende non riceveranno i contributi regionali relativi al giorno di sciopero – sottolinea Luciano – che verranno invece versati nei fondi bilaterali di gestione delle crisi occupazionali. Inoltre, i cittadini viaggeranno gratis nelle fasce orarie dei servizi minimi garantiti e i pendolari riceveranno un rimborso per i giorni di sciopero, erogato come sconto al rinnovo dell’abbonamento”. All’assemblea hanno partecipato anche moltissimi delegati Fit dell’Atm, impegnati nella campagna per il rinnovo delle Rsu, previsto per il prossimo 29 e 30 settembre. Sono ben 182 i candidati della Cisl. “Un appuntamento importante che sta registrando una grande partecipazione e voglia di impegnarsi da parte dei nostri iscritti e delegati in scadenza – ha detto Giovanni Abimelech, segretario generale Fit Lombardia -. Sono sicuro che sarà premiato il nostro sforzo per essere un’organizzazione che si distingue dagli altri perché non ha retropensiero e che sa guardare con equilibrio all’interesse del lavoratore e dell’azienda”.