Congressi – Adiconsum Lombardia: al via campagne su credito, sanità e trasporti

Milano, 12.5.2017

Carlo Piarulli è stato riconfermato presidente di Adiconsum Lombardia, l’associazione per la tutela dei consumatori promossa dalla Cisl. Nel comitato di presidenza sono stati eletti: Mina Busi (presidente Adiconsum Bergamo) e Lorenzo Galbiati (presidente Adiconsum Pavia). Il rinnovo dell’organismo direttivo è avvenuto questo pomeriggio al termine del 6° congresso regionale, che ha riunito a Milano 60 delegati in rappresentanza di circa 5mila iscritti. “Consumatori insieme nell’economia che cambia” lo slogan dell’assise che ha tracciato le linee strategiche dell’azione futura a tutela dei consumatori della Lombardia. Credito, sanità e trasporti saranno i fronti caldi dei prossimi mesi. I drammatici effetti che il combinato disposto di stagnazione economica e politiche economiche restrittive hanno provocato su lavoro e welfare, hanno indotto le famiglie lombarde a ricorrere al patrimonio risparmiato come vero e proprio ammortizzatore sociale. Tra il 2007 e il 2015 i prestiti alle famiglie consumatrici sul territorio lombardo hanno registrato una crescita del 44% (+35 miliardi di euro).
“Oltre a mettere in campo azioni finalizzate ad accrescere la consapevolezza e la responsabilità del consumatore nella tutela del proprio risparmio – ha annunciato Carlo Piarulli, presidente Adiconsum Lombardia – avvieremo un campagna di informazione e denuncia dei comportamenti poco trasparenti ed ambigui di banche e società del risparmio gestito, al momento della vendita di prodotti finanziari, i cui costi difficilmente coprono i rendimenti dell’investimento”.
Sul fronte della sanità lombarda, interessata da un complesso processo di riorganizzazione, Adiconsum avvierà un monitoraggio della situazione reale, a fronte dei tagli e delle lamentele dei cittadini rispetto alle inefficienze del sistema sanitario regionale. “Verificata la situazione – sottolinea Piarulli – interverremo con proposte coerenti con le politiche confederali”.
Quanto al trasporto pubblico, Adiconsum Lombardia verificherà, attraverso i nostri presidi territoriali, sia la qualità del servizio ferroviario regionale per i pendolari che l’efficacia delle politiche di mobilità nelle città della Regione.
“Il nostro scopo è perseguire la difesa dei diritti e degli interessi dei consumatori ed essere realmente rappresentativa delle loro istanze – ha sottolineato il presidente di Adiconsum Lombardia – non solo come “croce rossa” ma anche come prevenzione del danno”.
Ai lavori del congresso regionale è intervenuto anche il presidente nazionale di Adiconsum, Walter Meazza, che tra le tante questioni affrontate, ha rilanciato le forti preoccupazioni sui temi energetici per la fine del mercato tutelato. “Lo slittamento al 2019 della fine del mercato tutelato non può alleviare le nostre preoccupazioni e non abbasseremo la guardia – ha spiegato Meazza -. Troppe famiglie italiane hanno gravissime difficoltà in termini di reddito: in alcune aree del Paese non viene attivato il riscaldamento perché non sono in grado di pagare le bollette”. “Il mercato libero che si prospetta agli utenti di luce e gas è un mercato anticoncorrenziale – ha aggiunto – dove è difficile comparare le tariffe tra loro, e quindi permettere ai consumatori di operare la scelta più adatta e più conveniente per le proprie tasche, e dove il prezzo di luce e gas è superiore del 20-30% a quello in vigore per i clienti domestici del mercato tutelato in cui le tariffe sono stabilite trimestralmente dall’Autorità per l’energia”.

 

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