Congressi – Flaei Cisl Lombardia: nuovi programmi di sviluppo per le infrastrutture elettriche

Milano, 11.5.2017
 
Renato Parravicini è stato riconfermato segretario generale della Flaei Cisl Lombardia, il sindacato dei lavoratori del settore elettrico. Con lui in segreteria: Simone Bellini, Mattia Pinalli, Pietro Stefanazzi, Gianmario Stefanelli. L’elezione è avvenuta ieri a conclusione dei lavori del  10° congresso regionale. “Per la persona, per il lavoro” lo slogan della due giorni di confronto e dibattito – 40 interventi dei delegati, due tavole rotonde sui temi di attualità del settore – che ha riunito al Parc Hotel di Castelnuovo del Garda 97 delegati in rappresentanza degli circa 2.100 iscritti. Nella sua ampia relazione introduttiva Parravicini ha ricordato le difficoltà dei questi ultimi anni di crisi, sottolineando la necessità di nuovi programmi di sviluppo, anche sul fronte delle infrastrutture elettriche. “Abbiamo bisogno che le aziende che gestiscono infrastrutture, e quindi anche le nostre, mettano in atto, aiutate da nuovi vincoli legislativi e dentro una regia pubblica – ha detto – veri e propri programmi di sviluppo e di ammodernamento delle infrastrutture gestite affinché siano più affidabili, più inclusive, con più qualità per tutti”. Gli spazi di crescita e di miglioramenti, secondo il segretario generale della  Flaei Lombarda, ci sono e “sono evidenti”. In particolare, per lo sviluppo del territorio lombardo, occorrono tre fattori strategici: una rete elettrica sempre più intelligente, una rete sempre più inclusiva, supportando e integrando altri servizi, e un vettore elettrico che penetra sempre più nei vettori finali. “Con queste prospettive – ha detto il segretario generale della Flaei Cisl Lombardia – le nostre aziende potrebbero essere un volano importante per far ripartire la ripresa. Oltretutto svilupperemmo anche nuovi posti di lavoro qualificati di cui abbiamo assolutamente bisogno”. 
Quanto alle linee di sviluppo future per il settore, Parravicini ha indicato anzitutto le reti “smart”, quindi la fibra ottica, la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica e la mobilità elettrica.