Congressi – Mauro Ongaro confermato segretario generale Cisl Fp Lombardia

Con lui in segreteria eletti Laura Olivi e Angelo Murabito

Milano, 20.1.2022

Mauro Ongaro è stato riconfermato segretario generale della Cisl Fp Lombardia, la categoria che organizza e rappresenta i lavoratori ed operatori, pubblici e privati, delle istituzioni e dei servizi afferenti le Autonomie Locali, la Sanità Pubblica e Privata, il Terzo Settore e i servizi socio sanitari assistenziali, i comparti di Agenzie Fiscali, Ministeri ed Enti Pubblici non economici. Con lui in segreteria riconfermati anche Laura Olivi e Angelo Murabito. L’elezione è avvenuta oggi a conclusione dei lavori del 6° congresso regionale, riunito all’Agriturismo Granai Certosa a Certosa di Pavia.
“Insieme per cambiare. In cammino con le persone vicino alle comunità” lo slogan delle assise, che hanno impegnato in una giornata di confronto e dibattito 79 delegati in rappresentanza degli oltre 30 mila iscritti.
Gli effetti della pandemia sul mondo del lavoro, in particolare dei servizi socio sanitari e assistenziali, la recente riforma della sanità regionale, la necessità di investire sulle risorse umane della pubblica amministrazione lombarda sono solo alcuni dei punti toccati dalla relazione che ha aperto le assise.
“In un contesto nazionale in difficoltà la pandemia si è abbattuta sulla nostra regione con più forza, mettendo a dura prova un sistema sanitario penalizzato da anni di tagli – ha ricordato il segretario generale Cisl Fp Lombardia, Mauro Ongaro -. Mai è però mancata da parte della Cisl Funzione pubblica la determinazione al confronto con Regione Lombardia che, seppur con mille difficoltà, ha comunque portato a sottoscrivere importanti accordi a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori nel 2020 e nel 2021”. Lavoratori che, in tutti i comparti pubblici, della sanità privata e del terzo settore, hanno dato un contributo fondamentale in questi due anni di pandemia. “Nel settore socio sanitario ma anche nella pubblica amministrazione, in presenza o in lavoro agile emergenziale – ha sottolineato Ongaro – i lavoratori hanno dimostrato competenza e abnegazione straordinarie continuando a garantire prestazioni di qualità ai cittadini e alle imprese”.
Le conseguenze della pandemia hanno avuto un’inevitabile ricaduta su sistema socio sanitario, aprendo un duro confronto rispetto all’adeguatezza delle scelte fatte nel passato dal legislatore regionale. “Gli sviluppi della riforma della sanità varata a fine novembre saranno da verificare nella fase di attuazione – puntualizza il riconfermato segretario generale -. Nonostante la profusione di principi e indirizzi generali che vorrebbero evidenziare un intento innovatore, di fatto restano le molte problematiche del sistema sociosanitario lombardo. In particolare, gli assetti organizzativi e di governance dei servizi di prevenzione e di sanità pubblica, la cui debolezza nel sistema lombardo è emersa con tutta evidenza nelle fasi acute della pandemia, sono sostanzialmente confermati”.
Quanto alla pubblica amministrazione, fortemente coinvolta nella realizzazione delle azioni del Pnrr, Ongaro ha sottolineato la necessità di potenziare gli organici, a fronte di un 4,1% di dipendenti pubblici lombardi contro una media nazionale del 5,3%. “Occorre investire in nuove assunzioni e competenze – ha spiegato – superando i vincoli per le assunzioni a tempo indeterminato e valorizzando con programmi di formazione il personale tecnico amministrativo presente, favorendo le gestioni associate e la digitalizzazione dei servizi”.