Contratti pubblico impiego, in Lombardia sciopero generale il 14/4

Milano, 12.2.2016
 
“Nonostante sei anni di blocco, il governo continua a ritenere la contrattazione nei settori pubblici un’attività residuale sulla quale non vale la pena investire risorse. La legge di stabilità per il 2016 non ha stanziato risorse sufficienti a dimostrare la reale volontà di avviare la stagione dei rinnovi contrattuali di oltre 3 milioni di lavoratori pubblici. La stessa sentenza della Corte costituzionale di luglio 2015, che giudicava illegittimo il perdurare del blocco dei contratti da parte del governo, è stata disattesa. Questo atteggiamento del governo non è più tollerabile!”. E’ quanto scrivono Funzione pubblica Cgil, Cisl Funzione pubblica, Uil Federazione poteri locali e Uil Pubblica amministrazione che con una nota unitaria proclamano una giornata di sciopero regionale delle lavoratrici e dei lavoratori, pubblici e privati, dei servizi di pubblica utilità per giovedì 14 aprile 2016 con manifestazione a Milano. “I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil – ricordano – hanno da tempo presentato le richieste per rinnovare i contratti collettivi nazionali di lavoro e rilanciare la contrattazione nelle amministrazioni pubbliche, a maggior ragione in presenza di ulteriori e nuove modifiche degli assetti istituzionali per effetto della legge Madia. Con tutte le ricadute che hanno sul nostro territorio”. Da qui l’importanza della contrattazione anche a livello regionale, per il presidio dei processi di mobilità, di riorganizzazioni e di ristrutturazioni aziendali, per monitorare e prevenire le situazioni di crisi aziendale per difendere i livelli occupazionali – aggiungono – . In Lombardia tante sono le vertenze da affrontare e su cui la Regione di Roberto Maroni deve avviare il confronto”.