Progetto Iscos Lombardia – Rafforzare l’imprenditorialità femminile per costruire la pace

Milano, 2.8.2019

Il progetto

Titolo: Rafforzare l’imprenditorialità femminile per costruire la pace

Partner in loco: Associazione di donne Jadar di Konjević Polje. L’associazione è stata fondata nel mese di Settembre 2003 per iniziativa di un gruppo di donne returnees che volevano cambiare le condizioni di vita delle donne provenienti dalle zone rurali. L’associazione è stata iscritta al
tribunale di Bijeljina il 26 settembre 2003. La sede dell’organizzazione si trova a Konjević Polje, nella municipalità di Bratunac, nella parte nord-est della Bosnia Erzegovina, nella regione Birač (Nova Kasaba, Konjević Polje, Milići, Vlasenica) sulla strada principale tra Sarajevo e Belgrado.

Target group: I membri e i beneficiari sono donne di qualsiasi età, religione, etnia, cultura o istruzione. Da sempre Jadar sostiene il rispetto dei diritti umani delle donne e della solidarietà. L’associazione si impegna a incentivare il partenariato e l’azione congiunta tra la società civile e il settore pubblico. Il focus è quello di rendere le donne indipendenti economicamente. I beneficiari del progetto Rafforzare l’imprenditorialità femminile per costruire la pace sono i membri delle associazioni e i membri delle loro famiglie: #25 donne e #25 membri delle loro famiglie.

Contesto: Le aree rurali, come Konjević Polje, una città di returnees, non offrono alcun tipo di occupazione femminile, quindi Jadar, come unica organizzazione di questo tipo, vuole offrire loro sostegno e aiutarle a raggiungere l’indipendenza economica.
Molte donne dell’area sono analfabete, non hanno reddito, sono vittime di abusi e/o madri single e vivono in condizioni sociali precarie. Konjević Polje è una zona rurale e con l’appoggio di Jadar potrebbero nascere delle imprese con gestione tutta al femminile. La povertà è uno dei maggiori problemi delle famiglie della Bosnia Erzegovina e spesso le organizzazioni che si occupano di diritti delle donne affermano che questa povertà sia in relazione diretta con gli abusi domestici.
In una situazione di indipendenza finanziaria la donna può combattere gli abusi perchè in parte la libertà di scelta passa attraverso l’autonomia economica. All’interno del progetto, le donne di Konjević Polje avrebbero l’opportunità di lavorare con i membri più giovani delle loro famiglie e di
insegnare e imparare insieme la tecnica del découpage.

Mission: Permettere un miglioramento delle condizioni di vita delle donne, dei giovani e dei bambini attraverso l’educazione e la partecipazione attiva della comunità per avviare una transizione democratica positiva facendo pressione per ottenere il rispetto dei diritti umani delle donne in tutte le sfere della vita pubblica e privata e incoraggiandone un ruolo più attivo nello sviluppo della società civile.

Obiettivo generale del progetto: Potenziare il ruolo delle donne attraverso il rafforzamento delle loro competenze in modo che possano partecipare allo sviluppo economico e politico della Bosnia-Erzegovina. Queste donne sono vittime di abusi domestici e sono private del diritto al lavoro a causa del loro status sociale (come ad esempio le madri single).

Obiettivi specifici del progetto:
-Promuovere l’imprenditorialità e lo sviluppo economico delle donne migliorando le capacità delle
organizzazioni di donne e delle istituzioni locali.
– Ridurre la povertà e le discriminazioni basate sul genere fornendo sostegno a individui e gruppi per partecipare attivamente all’attività economica della comunità locale.
– Garantire un contesto imprenditoriale favorevole all’imprenditoria femminile attraverso la promozione di buone prassi e di advocacy con reti formali e informali.
– Fornire alle donne returnees, alle madri sole e alle donne emarginate nell’area di Konjevic Polje la possibilità di assicurare un futuro migliore ai loro figli.

Alcuni numeri in sintesi:
Numero di partecipanti diretti:
#25 donne anziane e #25 donne giovani.
Numero di workshop:
#4 workshops di découpage
#4 visite a fiere locali
#1 cerimonia finale di Pita e Pasta di Pace a Konjević Polje con un gruppo composto da almeno 50 membri della CISL (Viaggio della Memoria – Bosnia – Erzegovina 2019)

Risultati attesi:
1. Almeno 50 donne che hanno frequentato l’educazione all’imprenditorialità sociale (tecnica del decoupage);
3. Almeno 15 famiglie e i loro membri (circa 50) come beneficiari indiretti del progetto.

Il ruolo di Iscos Lombardia è di monitorare tutte le fasi del progetto facendo attività di coordinamento tra i sostenitori e il partner in loco, l’Associazione di donne Jadar di Konjević Polje.
Iscos Lombardia si occuperà, inoltre, di organizzare le visite previste, le fiere, la cerimonia e il Viaggio della Memoria in Bosnia in stretta collaborazione con il partner locale e le altre organizzazioni della società civile coinvolte. Sarà compito di Iscos Lombardia fornire report
puntuali e aggiornati sull’avanzamento delle attività di progetto e di darne diffusione attraverso il sito, i social network ed eventi pubblici in Lombardia.