Milano, 2.10.2015

Durante la prima giornata la Carovana toccherà 3 luoghi simbolici di Milano: il consiglio regionale, dove si parlerà di appalti (http://www.lombardia.cisl.it/v2013page.asp?id=11083), piazza Diaz, luogo storico del riciclaggio in cui verrà ricordato il lavoro del generale Dalla Chiesa, e Casa Chiaravalle, il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata della Lombardia che oggi ospita i campi della legalità.
Nelle successive tappe lombarde, la Carovana internazionale antimafie toccherà Lecco , Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, per concludersi in Cascina Triulza all’interno di Expo Milano 2015. Il percorso lombardo della Carovana Internazionale Antimafie verrà inaugurato con una riflessione sugli appalti, che porrà particolare attenzione al tema della corruzione, delle infiltrazioni mafiose e dello sfruttamento della manodopera. “Le nostre mete sono le periferie, luoghi che per definizione sono esterni a qualcosa, marginali, lontani dal centro – afferma Beppe Saronni, segretario regionale Cisl Lombardia con delega ai temi della legalità -. Una società che vuole davvero sconfiggere le mafie deve preoccupasri anzitutto di essere inclusiva, a partire da tutti coloro che vivono lontani dal centro. Le periferie del nostro Paese rappresentano i fili attraverso i quali riannodare la società spezzata”.