Dal 6 al 10 ottobre la Carovana internazionale antimafie in Lombardia

Milano, 2.10.2015
 
Dal 6 al 10 ottobre farà tappa nelle principali città lombarde la Carovana Internazionale Antimafie 2015, iniziativa promossa per la prima volta da Arci in Sicilia nel 1994 e che da più di 20 anni pone al centro il tema della legalità e della giustizia sociale. L’edizione di quest’anno, organizzata in Lombardia da Arci, Libera, Cgil, Cisl, Uil, Avviso Pubblico, Auser e Sao vuole riaffermare l’impegno comune volto a costruire una società senza mafie. 
Durante la prima giornata la Carovana toccherà 3 luoghi simbolici di Milano: il consiglio regionale, dove si parlerà di appalti (http://www.lombardia.cisl.it/v2013page.asp?id=11083), piazza Diaz, luogo storico del riciclaggio in cui verrà ricordato il lavoro del generale Dalla Chiesa, e Casa Chiaravalle, il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata della Lombardia che oggi ospita i campi della legalità.
Nelle successive tappe lombarde, la Carovana internazionale antimafie toccherà Lecco , Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, per concludersi in Cascina Triulza all’interno di Expo Milano 2015. Il percorso lombardo della Carovana Internazionale Antimafie verrà inaugurato con una riflessione sugli appalti, che porrà particolare attenzione al tema della corruzione, delle infiltrazioni mafiose e dello sfruttamento della manodopera. “Le nostre mete sono le periferie, luoghi che per definizione sono esterni a qualcosa, marginali, lontani dal centro – afferma Beppe Saronni, segretario regionale Cisl Lombardia con delega ai temi della legalità -. Una società che vuole davvero sconfiggere le mafie deve preoccupasri anzitutto di essere inclusiva, a partire da tutti coloro che vivono lontani dal centro. Le periferie del nostro Paese rappresentano i fili attraverso i quali riannodare la società spezzata”.