“Dare gambe alla memoria per difendere i valori della democrazia”

Questa mattina al Pime lo spettacolo organizzato da Cgil, Cisl e Uil Lombardia

Milano, 28.1.2022

“Ragazzi, la trasmissione della memoria non è automatica o scontata. Ogni volta che sentite dire “prima gli italiani” state assistendo all’inizio della scomparsa dei valori della democrazia, della solidarietà, dell’uguaglianza. Se siete qui è perché da anni il Comitato “In treno per la memoria” costituito da Cgil, Cisl e Uil Lombardia è impegnato a coinvolgere le scuole della regione in un percorso di formazione, per far sì che la memoria continui a viaggiare sulle gambe di giovani che pensino con la loro testa. Avete una grande responsabilità”. Così Danilo Taino, presidente del Comitato “In treno per la memoria” ai giovani intervenuti questa mattina allo spettacolo I me ciamava per nome: 44.787 – Risiera di San Sabba”, venerdì 28 gennaio alle ore 10 al Teatro Pime di Milano, organizzato al teatro Pime di Milano da Cgil, Cisl e Uil Lombardia con il Teatro della Cooperativa.


Scritto e diretto da Renato Sarti, lo spettacolo di teatro-documento è costruito a partire dalle testimonianze di ex deportati, sopravvissuti all’unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio: la Risiera di San Sabba a Trieste.


“I fatti di Trieste – hanno scritto i promotori dello spettacolo – ci interrogano su ciò che è stato, anche nel nostro Paese. Ci spingono a riflettere sui motivi che hanno consentito il prevalere di sentimenti di rifiuto dell’umanità e di comportamenti di prevaricazione e atrocità verso il prossimo, sui principi che hanno permesso a uomini giusti di resistere, in quel tempo, alla perversione del senso comune e del conformismo, sulla responsabilità che un atteggiamento di passività e indifferenza porta con sé verso il pericolo minaccioso che tutto ciò possa ripetersi”.


SITO WEB – IN TRENO PER LA MEMORIA