Milano, 18.2.2016
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Queste, in sintesi, le richieste dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil:
– immediata definizione dei 4 comparti di contrattazione sulla base delle esigenze di raziona-lizzazione e funzionalizzazione e definizione delle specificità dei singoli settori in un’ottica di valorizzazione delle professionalità e delle risorse a disposizione;
– stipula di un contratto nazionale triennale, dal 1/7/2015 al 1/7/2018, che contenga, per tutti i comparti, il riconoscimento di 150 euro medi a regime a titolo di rinnovo e recupero da ripartire tra i due livelli di contrattazione, anche in considerazione della produttività, della carriera e dei contributi previdenziali relativi degli emolumenti persi in costanza di blocco contrattuale;
– attivazione di relazioni sindacali improntate al rafforzamento degli istituti della partecipa-zione e a sancire definitivamente l’esigibilità della contrattazione da finanziare anche con la lotta agli sprechi e alla spesa improduttiva;
– individuazione di una disciplina utile a superare i vincoli della legge Fornero e a stabilire forme di flessibilità in uscita che prendano anche in considerazione disposizioni eccezionali per i lavori usuranti, nonché l’incentivo all’integrazione e alla parificazione della previdenza complementare pubblica a quella privata;
– valorizzazione della valutazione con riferimento alla performance organizzativa piuttosto che a quella individuale.
IN ALLEGATO TROVATE LE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE SUL TERRITORIO.
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Le iniziative di mobilitazione sul territorio Cisl Lombardia – (59 KB) |