Milano, 19.3.2015
E’ partito questa mattina dalla stazione Centrale di Milano il “Treno della memoria”, di Cgil, Cisl e Uil Lombardia, che porterà in visita ai campi di Auschwitz e Birkenau circa 700 persone, tra studenti, lavoratori, pensionati. “Il viaggio ad Auschwitz e Birkenau vuole essere un inno alla memoria dei diversi, uno stimolo a cercare le nostre certezze altrove che da noi stessi, a credere sino in fondo nel valore intrinseco dell’altro, del diverso e distante. Soprattutto quando, come sta avvenendo in questi anni nella nostra società italiana e lombarda l’altro e il diverso diventa sempre più prossimo”, afferma Osvaldo Domaneschi, segretario generale Cisl Lombardia. “È anche in ragione del nostro radicamento nella società e nel mondo del lavoro che il sindacato ritiene proprio compito organizzare e proporre questo viaggio a lavoratori e studenti – aggiunge – . In tempi in cui si tende a concentrarsi solo sul presente, il mantenimento della memoria diventa indispensabile per affrontare le forti tensioni che ancora oggi attraversano la nostra società”.
Giunta al 7° anno, l’iniziativa s’inserisce nel progetto “In treno per la memoria” che quest’anno ha avuto l’Alto patronato del presidente della Repubblica. La visita al campo di Auschwitz sarà sabato 21 marzo al mattino, mentre al pomeriggio si visiterà il campo di Birkenau, dove si terrà la cerimonia commemorativa al monumento internazionale. Il giorno seguente a Cracovia si svolgerà un seminario nel corso del quale tutte le scuole presenteranno i lavori realizzati in preparazione del viaggio. Il rientro a Milano è previsto per lunedì 23 marzo alle 19 circa.
In totale furono deportate ad Auschwitz più di 1 milione e 300 mila persone. 900.000 furono uccise subito al loro arrivo e altre 200.000 morirono a causa di malattie, fame o durezza del lavoro. Il 27 gennaio 1945 il campo fu liberato dalle truppe sovietiche. Vennero trovati circa 7.000 prigionieri ancora in vita.