Milano, 11.3.2015

“Il risultato che abbiamo raggiunto è l’esito della nostra presenza diffusa nel territorio, con servizi riconosciuti, per qualità e affidabilità, non solo dagli iscritti, della nostra attenzione ai bisogni di tutto il personale e alle esigenze di una scuola di qualità per tutti – commenta Silvio Colombini, segretario generale Cisl Scuola Lombardia -. Non vengono premiate né politiche sindacali antagoniste a prescindere, né corporative, né le azioni di organizzazioni “ricorsifici””. “Il nostro modo di essere e di fare sindacato – aggiunge – ci ha reso credibili anche in questo non facile passaggio elettorale”.
Secondo il segretario generale della Cisl Lombardia, Osvaldo Domaneschi, il risultato ottenuto è un importante incentivo nel “rivendicare finalmente un reale riconoscimento al valore degli insegnanti, per una scuola degna di un paese all’altezza delle sfide attuali e future”. Forte del successo ottenuto, la Cisl Scuola lombarda si prepara a dare il via al percorso di mobilitazione che dal 20 marzo, con diverse iniziative locali e l’astensione dagli straordinari, terminerà l’11 aprile con una grande manifestazione nazionale a Roma. Una mobilitazione che vede insieme tutte le sigle sindacali per rivendicare il rinnovo del contratto di lavoro, la stabilizzazione delle migliaia di persone che lavorano con contratti precari, l’assegnazione di organici funzionali alla scuola dell’autonomia e investimenti certi per la formazione.