Enrico Letta: reinventare la rappresentanza, usando nuovi strumenti

Milano, 14.12.2016
 
“In questa fase così delicata occorre reinventare la rappresentanza, usando gli strumenti nuovi, perché Internet può essere un alleato. A un patto, però: saperlo usare bene. E’ quindi centrale il ruolo della formazione”. E’ un invito a raccogliere la sfida della complessità del presente, guardando con positività al cambiamento, quello lanciato dal presidente dell’Istituto Delors, già presidente del Consiglio dei ministri italiano, Enrico Letta, oggi pomeriggio protagonista dell’incontro in Cisl Lombardia su politica e rappresentanza sociale, secondo appuntamento di riflessione e approfondimento in vista del congresso regionale del maggio 2017. “Mi ha colpito l’immagine della corda tesa scelta per l’invito a questa iniziativa – ha sottolineato Letta -. Rimanda con forza al fatto che l’interesse di ognuno di noi affinché quella corda tenga e non si strappi deve essere superiore al peso che grava sulla stessa.  A maggior ragione nella crisi, solo lo sforzo per il bene comune permette di raggiungere un risultato e valorizzare le individualità”. Il presidente ha sottolineato come il tema della crisi come nuova normalità sia un elemento ormai centrale. “Un tempo si veniva educati per gestire periodi di normalità – ha detto -. Oggi a tutti è chiaro che la normalità non esiste più, che la crisi è normalità. Basta guardare cosa è successo in Europa negli ultimi otto anni”. Nel suo intervento Letta ha ricordato l’eccezionalità dell’anno che sta per chiudersi. “Brexit, la vittoria di Trump, il referendum e il nuovo governo: nessuno di noi si aspettava uno scenario simile”, ha sottolineato. “Brexit è stata la vendetta della politica sulla globalizzazione e sull’economia finanziaria – ha aggiunto -. È stata una scelta politica, decisa da un uomo politico, per motivi politici e per dinamiche tutte politica. È il messaggio che la politica conta, è il centro. Questo è un messaggio forte per chi come voi sindacalisti è protagonista nella vita associativa. Perché conoscete la grande differenza tra ciò che si pensa da soli e ciò che si pensa insieme”. L’incontro è stato introdotto dal segretario generale della Cisl Lombardia, Osvaldo Domaneschi, che ha sottolineato l’importanza di riflettere sui temi d’attualità, a partire dal ruolo dell’Europa nel complesso scenario globale. “Non possiamo essere solo spettatori di quanto sta avvenendo, dobbiamo buttare il cuore oltre l’ostacolo – ha detto -. Bisogna rilanciare un’idea di crescita che sia inclusiva, che non tradisca l’idea di Europa. Un’Europa che sappia riprogettare il lavoro e sostenere chi non ce la fa”. 
 
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