Ex-Bames e Sem, riparte la mobilitazione per la reindustrializzazione dell’area

Milano, 12.5.2016
 
Ritornano in presidio gli ex dipendenti Bames e Sem, per riportare l’attenzione sulle problematiche occupazionali e il riutilizzo dell’area. La vicenda della ex Ibm, ex Celestica, ex Bames ex Sem è tutt’altro che conclusa. Per circa 200 ex dipendenti si prospetta la disoccupazione senz’altro nessun reddito tra la fine di ottobre e di dicembre di quest’anno. “La loro è una storia conosciuta – ricorda Gigi Redaelli, della Fim Monza Brianza Lecco -. Erano i dipendenti della multinazionale Ibm di Vimercate, nel 2000 sono stati scorporati e ceduti alla canadese Celestica e nel 2006 lo stabilimento è stato acquisito da Bartolini Progetti”. “Da quel momento – prosegue – è iniziata la loro drammatica vicenda lavorativa che, dopo diversi anni di piani industriali volutamente disattesi e dopo parecchi anni di cassa integrazione, si è conclusa nell’autunno del 2013 con il fallimento delle due aziende ed il licenziamento dei circa 480 lavoratori rimasti”. Il tema del riutilizzo dell’area è uno degli aspetti che sindacati e lavoratori vogliono ancora una volta evidenziare, rivolgendosi ai rappresentanti delle istituzioni ad ogni livello, chiedendo loro di essere presenti all’iniziativa che si terrà davanti ai cancelli di via Kennedy a Vimercate alle 10 del prossimo 19 maggio. “Chiediamo alle istituzioni – afferma Redaelli – di dare concretezza e rendere operativa la delibera regionale n° X/3011 del 9 genn. 2015, intesa a costruire le condizioni per la re-industrializzazione dello stabilimento di Vimercate, sperimentando la così detta area industriale a “burocrazia zero””. “E ad Unicredit Leasing, che dopo il fallimento di Bames è ritornata proprietaria degli immobili – aggiunge – , di attivarsi per agevolare ulteriormente l’insediamento di nuove realtà industriali-produttive”.