Filca Cisl Lombardia presenta il progetto del Codice etico

Milano, 4.3.2015

L’ultimo consiglio generale della Filca lombarda ha centrato le proprie attività sulla sfida innovativa del prossimo futuro: dotarsi di un Codice etico partecipato ed utile per l’organizzazione, asse culturale che segue la redazione da anni del bilancio sociale. “La responsabilità sociale del sindacato è stato il titolo e la sostanza del nostro congresso 2013 e nella realizzazione del Bilancio Sociale prima, e del Codice etico oggi, abbiamo tentato la strada del rinnovamento nell’ottica di servizio all’organizzazione e alla sua missione storica”, ha detto il segretario generale, Battista Villa, aprendo i lavori della giornata. “Vi ricordo che nella mozione finale del congresso – ha aggiunto – abbiamo indicato questi obiettivi: indispensabile, accanto ad un’adeguata formazione socio sindacale, la disponibilità e l’adozione di un Codice etico della nostra organizzazione che faccia rivitalizzare alcuni articoli del nostro statuto fondativo, oltre  che mettere a riparo l’organizzazione stessa da comportamenti personali equivoci o peggio ancora contro la natura stessa del fare sindacato”. Caterina Carroli, della Se.ne.ca.srl, società che ha curato la stesura del Codice Etico, ha voluto sottolineare con il suo intervento di esposizione tecnica della proposta il grado di coerenza e di gradualità che questo strumento di responsabilità sociale ben si abbina e si accompagna al Bilancio Sociale, oltre che riaffermare quanto sia stato importante la partecipazione di ciascuno e dei territori all’iter costruttivo del codice come del bilancio.  Nel corso di un partecipato dibattito, gli interventi dei dirigenti sindacali, degli operatori e dei delegati hanno contribuito a rafforzare l’opportunità di darsi strumenti innovativi nell’organizzazione sindacale per rispondere alle sfide della crisi e degli altri soggetti della complessa realtà socio-politica italiana e internazionale. Ugo Duci, segretario regioanle Cisl Lombardia, intervenendo ha sottolineato: “Occorre curare le regole, scrivendo altre di nuove e allo stesso tempo rivitalizzare le regole morte, poiché è necessaria una maggiore trasparenza sopratutto quando è indispensabile la chiarezza nei rapporti che impegnano politicamente ed economicamente la confederazione, recuperando la vera vocazione morale del sindacato. Per questo è importante e apprezzabile il progetto della Filca sul codice etico, impegnando appieno il sostegno della Cisl lombarda”. “La Cisl lombarda – ha aggiunto – ha intenzione di realizzare il bilancio sociale consolidato, anche per la galassia di partecipate, di società e associazioni dirette in cui è impegnata la Cisl lombarda stessa. Questo in un percorso sostenuto e partecipato verso la pubblicazione di un bilancio sociale certificato, strumento di indagine introspettiva ormai indispensabile per essere adeguati alle sfide del tempo attuale”. Domenico Pesenti, concludendo i lavori della giornata ha detto: “Per essere più forti e adeguati al cambiamento dei tempi occorre sentirsi un unico corpo, sia in senso federale che confederale, altresì essere pronti ad innovare, salvaguardandolo, lo strumento di rappresentanza sociale sindacale nonostante le derive opposte che da anni contraddistinguono il pensiero dei governi nazionali. Per fare ciò occorre salvaguardare tutti gli strumenti tipici della nota realtà Filca Cisl e del nostro settore di competenza, utilizzando meglio anche la formazione professionale per una nuova stagione del lavoro in edilizia e dell’edilizia stessa”.