Film della settimana – Il vizio della speranza

Milano, 27.11.2018

Bella sfida quella di ambientare un film come Il vizio della speranza a Castel Volturno, un paese dissestato con le case sventrate e le strade coperte di spazzatura. Eppure il regista Edoardo De Angelis riesce ad inserire in questa realtà una drammatica storia che parla di scelte che si basano sulla speranza in un futuro migliore. Girato soprattutto tra gli abitanti clandestini africani mostra le loro donne che, oltre ad essere avviate alla prostituzione, vengono usate come contenitori per la maternità. Dovranno mettere al mondo un figlio che poi non vedranno mai più. E’ questa una nuova violenza (non a caso il film è uscito in un periodo caratterizzato dalla giornata contro la violenza sulle donne) che le priva della dignità di essere madri. A questa situazione si ribella Maria inizialmente complice per poi diventare vittima. Succede quando favorisce la fuga di una ragazza africana destinata a questo truce mercimonio ritrovando così la prospettiva umanitaria. Il film, premiato dal pubblico del Roma Film Festival, getta lo sguardo su un mondo inedito e poco conosciuto e lo getta esplorando l’anima della nostra protagonista mirabilmente interpretata da Pina Turco ed accompagnata dalla bella musica di Enzo Avitabile.