Un film emozionante
Milano, 26.10.20201
Arriva direttamente dalla festa del cinema di Roma sui nostri schermi un film emozionante. Tratto dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio vincitore del Premio Campiello, L’Arminuta racconta di una tredicenne che scopre di avere una famiglia biologica diversa da quella che l’ha allevata. Restituita alla sua vera famiglia viene catapultata in un altro mondo: da quello borghese a quello della povertà contadina. Il regista Giuseppe Bonito utilizza questo racconto sia per indagare le dinamiche familiari che le condizioni di questo nostro paese diviso tra aree avanzate economicamente ed arretrate. Il film inoltre denuncia le condizioni di quei ragazzi affidati ad una famiglia che poi dovranno ritornare in un’altra realtà grazie a sentenze che non sanno leggere i traumi psicologici che provocano. Bonito riesce a comunicarci questi disagi lavorando sugli sguardi e sui silenzi di una protagonista che colpisce con il suo essere non ancora donna ma già fuori dalla spensieratezza della bambina. Un racconto nato da una penna femminile che il regista ha saputo rendere in modo eccellente.