La battaglia di Hacksaw Ridge

Milano, 10.2.2017
 
Interessante film quello che presentiamo questa settimana. Anzitutto perché proviene da un regista, come Mel Gibson, conosciuto per i ruoli attoriali d’azione e guerreschi che, una volta diventato regista, non ha mai abbandonato. Ora è alle prese con una figura di pacifista nel film La battaglia di Hacksaw Ridge che narra le vicende di Desmond Doss, un obiettore di coscienza decorato con una medaglia d’onore. Il nostro eroe infatti, nato in una famiglia piuttosto disastrata ma cristiana, decide, una volta arruolatosi nell’esercito americano durante la seconda guerra mondiale, di non uccidere anima viva, fosse anche nemica. Così si prodiga come soccorritore medico nelle azioni di guerra contro l’esercito nipponico. Nello scontro tra gli eserciti insomma si incunea lo spirito biblico e Gibson, per alcuni aspetti fondamentalista, continua il discorso iniziato con La passione di Cristo, per certi aspetti ancora più “horror” di un film di guerra. Qui si insinua la vicenda familiare con i traumi infantili del protagonista che fanno il paio con gli orrori della guerra. Un film epico-religioso affascinante che infatti sta registrando dei buoni incassi.