Florida

Milano, 9.5.2016
 
Inserito tra le commedie Florida di Philippe Le Guay in realtà diverte ma con una punta di  tristezza. La commedia francese è sempre stata una commedia che non chiude gli occhi di fronte alle emergenze sociali  ed anche in questo caso funziona grazie al realismo della situazione dal momento che si parla dell’assistenza ai vecchi genitori che devono fare i conti con l’età e la demenza senile in avanzata. Un problema che a volte rischia di mettere in discussione la vita di coppia delle figlie. Il nostro genitore in questo caso è un ex dirigente aziendale sostituito ora dalla figlia nell’importante ruolo. Naturalmente il conflitto con il genitore sta nelle cose e la figlia punta ad affidarlo a varie badanti, con il risultato di metterle continuamente in difficoltà. Il titolo poi fa riferimento al luogo ove abita la seconda figlia , appunto la Florida, che il nostro protagonista vorrebbe rivedere. Le Guay ci ha sempre dato dei gioiellini “sociali” sia parlando del rapporto con il denaro (Il costo della vita) che di immigrazione ed intolleranza (Le donne del 6° piano) ed in questo caso è ben assistito da una sceneggiatura equilibrata e mai fuori dalle righe ed a due interpreti straordinari come Sandrine Kiberlain  e soprattutto Jean Rochefort. Un film che ci aiuta a parlare del viaggio della memoria … compresa la sua assenza