Formazione sindacale, strumento strategico per contrattare e gestire il cambiamento

Milano, 7.1.2019

Sessantadue ore d’aula, una ventina di esperti e docenti, 135 sindacaliste e sindacalisti provenienti dalle strutture confederali territoriali e dalle categorie regionali e territoriali. Sono solo alcuni numeri del bilancio dei tre percorsi formativi sindacali attivati nell’autunno 2018 dal dipartimento Formazione della Cisl Lombardia.

Tre i temi trattati:

“Evoluzione del sistema sanitario regionale. Stato dell’arte e priorità di sviluppo regionale e territoriale”

“Il contrasto alle molestie e alla violenza di genere nei luoghi di lavoro”

“Il Welfare aziendale contrattuale”

Nello specifico 30 sono state le ore dedicate al tema socio-sanitario, sviluppate in cinque incontri con 57 iscritti; 28 le ore dedicate al tema Welfare con 31 iscrizioni in quattro incontri; 47 le iscrizioni sul tema del contrasto alle molestie sui luoghi di lavoro che ha occupato i partecipanti 14 ore su due giornate.

Complesse ed articolate le strutture dei percorsi proposti che hanno affrontato le tematiche con l’intervento di docenti e ricercatori universitari, dirigenti del mondo imprenditoriale ed associativo, della sanità regionale oltre che esperti sindacali dei dipartimenti nazionali e regionali della Confederazione.

“Ogni singolo percorso si è sviluppato perseguendo i relativi obiettivi tematici – spiega Marco Bianchi, responsabile del dipartimento Formazione della Cisl Lombardia -. Nello specifico, sulla questione socio-sanitaria, si è cercato di favorire un approccio efficacie e consapevole mediante il dialogo, la negoziazione e la contrattazione territoriale con una rete di attori che, negli ambiti di relativa competenza, concorrono a conseguire i migliori risultati possibili nell’ottica della promozione e tutela degli interessi che l’associazione sindacale rappresenta”. Il corso sul contrasto alle molestie ed alla violenza di genere nei luoghi di lavoro, si è proposto l’obiettivo di approfondire le conoscenze e le competenze dei segretari e delle coordinatrici sul riconoscimento e la comprensione del fenomeno, sulla normativa, sull’elaborazione di progetti di informazione e formazione sul fenomeno mirati a favorire la prevenzione e promuovere un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo.

“Gli incontri sul tema del Welfare aziendale – prosegue Bianchi – hanno rivolto l’attenzione in particolare sulle novità introdotte dalle leggi di stabilità finanziaria nel corso degli ultimi anni che hanno rappresentato una straordinaria opportunità per diffondere e qualificare le esperienze di welfare aziendale contrattuale, oltre a tendere al rafforzamento del legame tra le esigenze di competitività proprie dell’impresa, con quelle di promozione del benessere e tutela dei lavoratori e lavoratrici anche attraverso l’innovazione di modelli organizzativi”. “L’esito delle iniziative formative è positivo per la qualità delle relazioni proposte – conclude – e per la documentazione messa a disposizione finalizzata alla concreta realizzazione delle azioni sindacali sui luoghi di lavoro e nei territori”.