Milano, 24.4.2015
Raggiunto nella notte l’accordo che garantisce tutti i posti di lavoro alla Franco Tosi. Si è svolto a partire dal tardo pomeriggio di ieri, a termini ormai scaduti, il nono incontro della procedura ex articolo 47 fra le organizzazioni sindacali, la Bruno Presezzi e la Franco Tosi Meccanica in amministrazione straordinaria. Fim Cisl e Uilm Uil, con le rispettive Rsu, dopo l’abbandono del tavolo da parte della Fiom Cgil, hanno ritenuto di proseguire la trattativa in quel momento a forte rischio di rottura. L’ipotesi di accordo raggiunta è stata resa possibile anche dalla disponibilità di oltre 70 lavoratori che, ad oggi, hanno accettato un percorso di accompagnamento alla pensione. Nel prosieguo dell’incontro, che ha visto momenti di forte tensione fra le parti, si sono infine raggiunti risultati positivi, inclusa la definizione di un impegno, da parte dell’acquirente al mantenimento della tutela reale ex art. 18 nei casi dei licenziamenti disciplinari, in alternativa alla applicazione del “Jobs act”.
“Siamo soddisfatti – afferma Ermanno Cova, segretario regionale Fim Lombardia che segue la trattativa -. L’offerta iniziale degli acquirenti non prevedeva soluzioni lavorative per quasi 140 persone, mentre voleva ripartire con nuovi rapporti di lavoro e trattamenti retributivi ricondotti ai minimi contrattuali oltre che l’integrale applicazione del Jobs Act. Inoltre, abbiamo scongiurato la certezza del fallimento in caso di naufragio della trattativa con il conseguente licenziamento di tutte le 346 maestranze”. Il commissario straordinario aveva già annunciato al tavolo l’apertura di una procedura di mobilità per tutti entro il 30 aprile, ovvero 60 giorni prima della prevedibile dichiarazione di fallimento in data 30 giugno. “Le soluzioni individuate dall’ipotesi di accordo – aggiunge – interessano tutte le persone attualmente occupate, garantendo lavoro e continuità di reddito, delineando contestualmente un possibile rilancio dello storico stabilimento della Franco Tosi”.
La Bruno Presezzi impegnerà notevoli risorse economiche nel rilancio della Franco Tosi. In aggiunta al prezzo di acquisto e di affittanza (quasi 7 milioni di €) e dei previsti investimenti iniziali per oltre 2 milioni di euro (manutenzione dei macchinari, trasferimento degli uffici nella storica palazzina di piazza Monumento, sostituzione di tutto il sistema informatico aziendale) dovrà impegnare decine di milioni di euro per garantire la continuità produttiva, puntando all’acquisizione di nuove commesse.
L’intesa prevede una soluzione occupazionale per tutti i lavoratori in forza alla Franco Tosi, ovvero:
– 170 assunzioni che verranno contestualmente realizzate con la definitiva firma dell’accordo se quest’ultimo sarà approvato dalle assemblee previste lunedì prossimo;
– 40 assunzioni previste entro i successivi 2 anni;
– 16 dipendenti (servizi generali a supporto dell’area dalla vigilanza alle attività di manutenzione) mantenuti in forza dalla procedura;
– 15 lavoratori che potranno essere interessati da offerte occupazionali presso gli stabilimenti brianzoli della Bruno Presezzi (con una compensazione del disagio di trasferimento);
tutti i rimanenti, al netto dei pensionabili, dopo un percorso di formazione e riqualificazione professionale, saranno comunque ricollocati entro il 2017.
L’accordo ha previsto anche di mantenere integralmente i trattamenti economici in essere, incluse le anzianità convenzionali maturate.
La Bruno Presezzi ha sottoscritto inoltre l’impegno a mantenere le attività, anche per il futuro e senza limitazioni temporali, nello storico stabilimento di Piazza Monumento.
Lunedì 27 aprile si terranno le assemblee informative e poi tutti i lavoratori saranno chiamati, attraverso un referendum confermativo, ad approvare l’ipotesi di accordo per una sua definitiva validazione.