Furlan: meno rigore, più Europa del lavoro e del sociale

Milano, 4.12.2014
 
“Il presidente Renzi dice che non vuole allearsi con i poteri forti e allora lo dimostri e si allei con noi nel lavoro!”. Così il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, concludendo la manifestazione delle Cisl del Nord al Carroponte di Sesto S. Giovanni, storico polo industriale oggi riconvertito al terziario.  Nella tappa conclusiva della settimana di mobilitazione cislina, Furlan ha ribadito che la Cisl vuole fare proposte grandi e “per farlo vuole ridare certezza, fiducia e dignità, perché si può costruire un paese diverso”. “Ma dobbiamo cambiare quest’Europa – ha detto – che, come dice Papa Francesco, deve diventare l’Europa dei giovani e della speranza”. “Basta fiscal compact e politiche di rigore – ha detto Furlan – l’Europa dei finanzieri deve diventare l’Europa del lavoro e del sociale. Qualcosa si sta facendo, ma non basta. Ci vuole un cambiamento strutturale: in modo che ogni euro speso per la crescita e lo sviluppo venga considerato “il sale della vita” e non denaro sprecato”.  Per tutti questi motivi la Cisl è convinta che non basti una giornata di sciopero per la stabilità del lavoro. “E’ la dignità che dobbiamo ricostruire per i nostri figli ed i nostri nipoti – ha detto il segretario generale -. Che possibilità di crescere, di guardare avanti ha un Paese dove non si fanno figli per paura del futuro, un Paese sempre più razzista , dove l’invidia sociale si sposta tra i poveri con atti terribili nelle nostre periferie. Non è questo il paese che vuole la Cisl, ma un paese coeso e solidale”.
 
Le foto della manifestazione sono pubbicate nella galleria fotografica