Garanzia Giovani, Petteni: sulle politiche giovanili la Lombardia non è all’anno zero

Milano, 3.6.2014
 
“La Lombardia, per quanto riguarda le politiche rivolte ai giovani, non è all’anno zero e già con la dote lavoro ha dimostrato di raggiungere buoni risultati frutto degli accordi e delle consultazioni tra tutte le parti in gioco”. Così il segretario generale della Cisl Lombardia, Gigi Petteni, intervenendo al convegno “Europe for Italy. Italy for Europe” organizzato da Regione Lombardia e dedicato a “Garanzia Giovani”. L’incontro sul programma di qualificazione e accompagnamento al lavoro per i giovani dai 15 ai 29 anni, entrato in funzione grazie ai finanziamenti europei, conta già 70.000 iscrizioni da parte di giovani non occupati e non inseriti in un percorso formativo o di studio. “Una sfida essenziale” per  il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, quella messa in campo dal piano europeo “soprattutto in un paese segnato così gravemente dalla disoccupazione delle nuove generazioni” mentre per il presidente di Confindustria Lombardia, Alberto Ribolla, è necessario che i giovani si dotino di competenze e conoscenze specifiche puntando sulla formazione. L’importanza di alternare scuola- lavoro e’ stata sottolineata dai numerosi relatori che sono intervenuti durante l’incontro come l’assessore regionale all’Istruzione, formazione e lavoro, Valentina Aprea, e il direttore regionale dell’ufficio scolastico per la Lombardia, Francesco De Sanctis. La speranza è che arrivino presto le buone pratiche e che casi come quello del ventenne Carlo Recchia, che ha avviato con successo una start up in campo agricolo grazie al premio Oscar Green, non sia un’eccezione ma diventi la regola anche per merito di Garanzia Giovani.