Milano, 5.10.2016

Emerge quindi con evidenza, secondo i Giovani Fim, la necessità di puntare sulla formazione e soprattutto, sui percorsi di alternanza scuola lavoro. L’obiettivo è duplice: far sì che i giovani maturino un’esperienza formativa importante nel passaggio in azienda e accorciare la distanza tra domanda e offerta di lavoro, condizione quest’ultima necessaria per intercettare la richiesta di nuove figure professionali che sale dal mondo produttivo. E’ in questo contesto che Industry 4.0 e smart working possono rappresentare un’occasione per valorizzare le competenze pratiche e innovative dei giovani. Un’occasione che mette il sindacato davanti ad una sfida che richiede risposte inedite e coraggiose. “La ricerca curata da Cisl e Acli ci dice anche un’altra cosa – osserva il coordinatore nazionale dei Giovani Fim – . E cioè che è urgente parlare con i ragazzi, fare rete, collegare le numerose realtà che li vedono protagonisti di cittadinanza attiva: ciò al fine di ascoltare i loro bisogni e tradurli, insieme, in tutele e occasioni di futuro”.