Milano, 7.8.2014
Sono un centinaio i lavoratori che hanno manifestato questa mattina a Pavia insieme ai sindacati dei metalmeccanici per dire no alla chiusura della Guala Closures di Torre d’Isola che ha avviato una procedura di mobilità per 142 addetti con l’obiettivo di trasferire la produzione di tappi d’alluminio in Polonia.
“Abbiamo chiesto a regione Lombardia di sostenere la richiesta nei confronti della multinazionale di ritirare i licenziamenti e di rivedere la scelta di chiudere lo stabilimento. – ha detto Nicola Alberta, segretario generale della Fim Lombardia – Con la manifestazione di oggi abbiamo voluto non solo sensibilizzare la cittadinanza, ma anche lanciare un messaggio chiaro a Banca Intesa e Unicredit, azionarie del gruppo, e alla Confindustria territoriale perché investa maggiormente nel pavese”. Il sindacato contesta la motivazione portata dai vertici della multinazionale secondo cui la redditività sarebbe troppo bassa: “Guala Closures non è un’azienda in crisi – prosegue Alberta – per questo chiediamo che la multinazionale presenti quanto prima il piano di rilancio del sito produttivo. Nelle prossime settimane proseguiranno le iniziative per salvaguardare il lavoro e il patrimonio produttivo del territorio”.