Milano, 25.5.2016
Nel corso del periodico incontro dei “cislini”, associazione nata nel 2009 per riunire gli ex dirigenti della Cisl bresciana “con lo scopo – dice lo statuto – di contribuire a mantenere vivi i valori ideali della Cisl”, è stato festeggiato oggi il novantacinquesimo compleanno di Gino Compagnoni (nella fotografia, in piedi con il giubbino bianco). Nella sua lunga militanza sindacale, che data fin dai primi passi della Cisl bresciana, Compagnoni ha lavorato prima con la Fim (meccanici) e poi nella Fisba (salariati e braccianti agricoli), ha fatto nascere la Fisascat (commercio) e ha concluso con i pensionati nella Fnp, a Brescia e al nazionale. “Abbiamo ancora bisogno di voi – ha detto Francesco Diomaiuta, segretario provinciale della Cisl, salutando gli ex colleghi – per riscoprire e riattualizzare quel forte legame di comunità ideale che ha caratterizzato gli anni di fondazione, quelli di radicamento e di espansione, messo in crisi nel passaggio del secolo dalla rapidità e dalla profondità delle trasformazioni sociali che hanno posto e continuano a porre al sindacato sfide sempre più impegnative”. Il ringraziamento agli ex dirigenti per quanto hanno dato all’organizzazione e per il contributo a tante conquiste del mondo del lavoro bresciano è diventato speciale nei confronti di Compagnoni.
Nato a Brescia il 26 maggio del 1921, chiamato alla leva con la dichiarazione di guerra di Mussolini del 1940, Gino combatté per due anni e ne fece quattro di prigionia tornando a casa nel 1946. Operaio degli Stabilimenti Sant’Eustachio si avvicinò al sindacato con la nascita della Cisl. Delegato e membro della commissione interna, venne eletto nella Segreteria provinciale dei metalmeccanici nel 1958. Tra il 1971 e il 1972 fu segretario generale aggiunto nella categoria dei salariati e braccianti agricoli. Venne poi chiamato a rilanciare e riorganizzare la Federazione del commercio di cui fu segretario generale per tredici anni. Dal 1985 al 1989 è stato segretario generale dei Pensionati della Cisl di Brescia, e poi per quattro anni componente della segreteria nazionale della categoria.