I giovani Cisl Lombardia alle miniere del Pian dei Resinelli

Milano, 28.7.2014
 
Una giornata insolita per i giovani della Cisl Lombardia: operatori e delegati hanno partecipato ad un’iniziativa formativa e aggregativa promossa dall’Associazione Giovani Cisl Lombardia nel territorio di Lecco. L’obiettivo degli organizzatori era proporre un momento di incontro per riflettere in via esperienziale sui temi del lavoro, e contemporaneamente creare rete fra giovani che, a diverso titolo e su vari fronti, vivono il loro impegno professionale all’interno della struttura sindacale.
L’uscita ha previsto una prima tappa al Museo Storico di Lecco, presso il quale si è visitata una sala
virtuale dedicata all’industria lecchese: attraverso innovative metodologie informatiche viene
ripercorsa la storia dei vari poli industriali (in particolare quello sorto intorno al fiume Gerenzone), con un approfondimento sugli imprenditori, le maestranze e le tecnologie che hanno fatto di Lecco una delle più importanti realtà industriali italiane nel campo della metallurgia.
Il gruppo si è poi trasferito in Valsassina presso il Parco Minerario dei Piani Resinelli per l’escursione nella miniera “Anna”, in funzione dal 1600 alla prima metà del secolo scorso e simbolo della ricchezza mineraria che fu determinante per lo sviluppo dell’industria siderurgica a Lecco. Attraverso le gallerie che costituiscono l’impianto dell’antica miniera di piombo, una guida esperta ha illustrato le condizioni di vita dei minatori nel passato: lavoravano nelle stagioni più fredde, ad una temperatura costante di 10°, senza orari e senza soste, retribuiti in base alla quantità di materiale estratto e con un salario costituito in parte in natura, in parte in denaro, in parte in minerali che poi dovevano rivendere. I turni di lavoro erano disumani, l’ambiente presentava un’alta pericolosità a causa dell’accumulo di materiali di scarto e non di rado esponeva a rischi come malattie, incidenti, perdite di vite umane. La giornata è stata un’occasione per riscoprire le radici del lavoro nel territorio lecchese: conoscere quanto è cambiata la realtà economico-sociale e di conseguenza anche architettonica e paesaggistica in seguito alla dismissione delle aziende e apprezzare il lavoro lento e paziente del minatore e la fatica degli operai che lavoravano il ferro rimanda di riflesso all’oggi e fa pensare alle profonde trasformazioni ancora in atto in questo tempo di crisi; allo stesso tempo, la consapevolezza della qualità, della genialità, della laboriosità, dei sacrifici di chi con il suo lavoro ha fatto crescere Lecco nei secoli scorsi invita a guardare al futuro con speranza e a sentirsi responsabili di offrire, come giovani, un proprio contributo positivo per un nuovo sviluppo.
 
(scritto da Anna Fumagalli e Lisa Camozzini – Cisl Monza Brianza Lecco)