I sindacati brianzoli firmano una piattaforma territoriale per la sicurezza

Milano, 15.4.2019

“Cinque incidenti mortali in cinque settimane sono un segnale pesante e inaccettabile per la condizione del lavoro sul nostro territorio. Diritti, cultura, prevenzione, formazione e informazione sono le questioni sulle quali intervenire urgentemente e in maniera collegiale con le parti datoriali e sindacali, gli organismi ispettivi e di controllo”. Così Cgil, Cisl e Uil di Monza e Brianza in un comunicato unitario.

A partire dal presidio regionale di mercoledì 17 aprile  a Milano,  i tre sindacati hanno programmato alcune iniziative unitarie. La festa del Primo maggio a Monza e Brianza sarà dedicata alla sicurezza negli ambienti lavorativi. È previsto per il 20 maggio, invece, l’attivo unitario dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza della Brianza. Si chiude il 7 giugno con la marcia dei Rls della Brianza.

Intanto, l’assemblea unitaria dei segretari generali e dei delegati alla sicurezza ha elaborato la piattaforma territoriale “Sicurezza e salute sul lavoro: il lavoro è vita”.

I CONTENUTI DELLA PIATTAFORMA

“Negli anni precedenti, l’andamento infortunistico ha indicato il nostro territorio come uno tra i più sicuri della Lombardia. Purtroppo, questi recenti episodi rappresentano il pericolo di un’inversione di rotta che ci impone di alzare la guardia e prendere le dovute precauzioni”, sottolinea il documento sindacale.

L’andamento infortunistico è legato alle ore lavorate e un’eventuale ripresa economica rischia di produrre “effetti indesiderati”.

Per questi motivi, i sindacati brianzoli vogliono essere protagonisti di una nuova stagione di sviluppo del territorio, senza assistere a un nuovo aumento degli infortuni e a una diffusione di nuove malattie professionali.

In tema di prevenzione, i sindacati ribadiscono come il decreto legislativo 81/2008 rappresenti il primo strumento di riferimento, anche se tuttora necessita di diversi decreti attuativi per essere operativo. Molto si può comunque fare attraverso la contrattazione collettiva e tramite gli accordi di categoria.

Inoltre, i sindacati ribadiscono come insieme alle parti datoriali sia necessario coinvolgere i lavoratori per una maggiore consapevolezza dei rischi che corrono nelle aziende.

I sindacati, infine, ritengono importante la collaborazione delle istituzioni. Fondamentali sono, per esempio, gli accordi con i Comuni per i sopralluoghi dei responsabili dei lavoratori per la sicurezza territoriale nei cantieri. Alla Prefettura, infine, si chiede anche di avere un ruolo propositivo e che favorisca tali accordi per agevolare il lavoro degli enti ispettivi.