Ict e alta tecnologia, al via tavolo regionale permanente

Milano, 8.1.2014

“E’ apprezzabile questa attenzione nuova al settore e l’avvio del tavolo permanente di confronto che avevamo richiesto da tempo. Ora occorre attivarsi con decisioni per trovare risposte concrete alle due grandi emergenze del settore: gli oltre 2.500 esuberi, con la drammatica dispersione del capitale umano, e la tendenza delle aziende a disinvestire sui centri di ricerca”. Questo il commento del segretario generale della Fim Lombardia,  Nicola Alberta, al termine della prima riunione degli “Stati generali Ict”, tenutasi oggi pomeriggio a Palazzo Lombardia. “In un settore così frammentato è assolutamente necessario fare sistema – aggiunge Alberta – questo implica una grande responsabilità per la Regione, che può e deve giocare un ruolo decisivo nella salvaguardia di migliaia di posti di lavoro e di un comparto assolutamente strategico per il futuro”. “E’ importante che oggi si sia affermato che i temi che dovranno essere trattati riguardano le politiche industriali e le scelte che dovranno rafforzare l’industria e tutelare l’occupazione – aggiunge il segretario generale della Fim Lombardia -. La Regione ha espresso  l’intenzione di impegnarsi per valorizzare il capitale umano: è chiaro che la prima risposta da dare, allora, dovrà essere quella relativa alla gestione degli esuberi”. Nel corso dell’incontro, la Fim Lombardia ha consegnato all’assessore alle Attività produttive, Mario Melazzini, un documento di approfondimento e proposte. Queste le richieste principali: rilanciare i poli tecnologici, i distretti e gli insediamenti produttivi; dare certezza agli investimenti pubblici sulle infrastrutture tecnologiche; sostenere i progetti di investimento delle imprese e delle eccellenze industriali; promuovere il confronto con le imprese per evitare le scelte di disinvestimento e difendere l’occupazione; creare una sede di confronto permanente sull’High Tech a livello regionale e nazionale .